Un uomo di 74 anni è morto, colpito da un malore, mentre si trovava nella sala d’attesa del presidio sanitario di Anagni (Frosinone): la tragedia sotto gli occhi degli altri utenti.
Aveva accompagnato la moglie ad una visita specialistica, l’uomo di 74 anni che nella giornata di ieri – giovedì 4 febbraio– è morto improvvisamente all’interno della sala d’attesa del presidio sanitario di Anagni (Frosinone).
La tragedia è avvenuta sotto gli occhi del personale sanitario e di tutta l’altra utenza. Inutili i repentini tentativi di soccorso, purtroppo per il 74enne non c’è stato nulla da fare.
Anagni, uomo muore nella sala d’attesa di un presidio sanitario: inutili i tentativi di soccorso
Nonostante la presenza sul luogo di personale medico, per Nello Scarsella – 74 anni– non c’è stato nulla da fare. L’uomo, recatosi presso il presidio sanitario di Anagni per accompagnare la moglie ad effettuare una visita medica, ad un certo punto avrebbe accusato un malore, accasciandosi sul pavimento della sala d’attesa.
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Immediato l’intervento dei medici e degli infermieri presenti sul posto, i quali però nulla hanno potuto per salvargli la vita. Il 74enne, riporta Ciociaria Oggi, sarebbe stato stroncato da un infarto fulminante. La tragedia è avvenuta sotto gli occhi degli altri utenti, rimasti sotto choc. La moglie è stata subito informata dell’accaduto. I funerali di Nello Cascella si terranno nella giornata di oggi presso la chiesa Maria Santissima Regina a Tecchiena Castello.
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Questo è il secondo episodio di morte improvvisa registratasi nella struttura ospedaliera nell’arco di pochi mesi. Lo scorso 7 novembre, riferiscono i colleghi di Ciociaria Oggi, una donna di 72 anni sarebbe deceduta mentre il marito si stava sottoponendo ad una terapia. Anche il quel frangente, nonostante i soccorsi immediata non ci fu nulla da fare.
Quanto accaduto a Nello Scarsella avrebbe ridestato l’attenzione dell’opinione pubblica sulla mancanza di un presidio medico presso la struttura. La comunità avrebbe richiesto in diverse occasioni una maggior attenzione nei confronti del presidio che a breve dovrebbe divenire ospedale.