Un giardiniere di 50 anni è morto ieri pomeriggio a Lissone, provincia di Monza, schiacciato da un macchinario mentre potava alcune piante. Inutili i soccorsi.
Ancora una tragedia sul lavoro in Italia. Nel pomeriggio di ieri un giardiniere di 51 anni è deceduto a Lissone, provincia di Monza, mentre svolgeva delle operazioni di potatura. La vittima, secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, sarebbe rimasto schiacciato da una piattaforma elevatrice.
Tempestivo l’intervento dei soccorsi che hanno trasportato d’urgenza il 51enne in ospedale, dove purtroppo poco dopo il suo cuore ha smesso di battere. Sopraggiunti sul posto anche gli agenti della Polizia Locale ed i vigli del fuoco.
Monza, schiacciato da macchinario mentre pota delle piante: morto giardiniere 50enne
Nel pomeriggio di ieri, giovedì 3 febbraio, a Lissone, comune in provincia di Monza, un uomo è rimasto vittima di un incidente sul lavoro.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Scooter contro palo dell’illuminazione: morto ragazzo di 15 anni
A perdere la vita Luca Blondi, giardiniere 51enne residente a Osnago (Lecco). Secondo quanto ricostruito, come riporta la redazione di Prima Monza, Blondi era impegnato in alcune operazioni di potatura, per le quali stava utilizzando una piattaforma elevatrice, in via Evangelista Torricelli. Improvvisamente, per cause ancora da chiarire, il giardiniere è rimasto schiacciato dal macchinario.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Ex dipendente comunale trovato senza vita in casa: a lanciare l’allarme il fratello
Dopo l’incidente, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco ed il personale sanitario del 118. I medici, dopo le prime cure, hanno trasportato il 51enne presso l’Ospedale San Gerardo. Qui, ogni sforzo per salvargli la vita è stato vano: l’uomo è morto poco dopo il ricovero. Troppo gravi i traumi riportati.
Per gli accertamenti del caso sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale del comune in provincia di Monza che ora dovranno determinare con certezza le cause dell’incidente mortale.
Quella verificatasi ieri in Brianza è l’ennesima tragedia sul lavoro nel nostro Paese. Solo nella giornata di martedì si erano registrati due decessi: un operaio di 57 anni ha perso la vita a Sora (Frosinone) dopo essere stato colpito da una lastra d’acciaio, mentre un 48enne è morto a Fusina (Venezia) precipitando da un’impalcatura.