Sandra e Raimondo, la verità inconfessabile dietro al matrimonio: fu un vero scandalo

Sara e Raimondo, la storia d’amore iniziata nel momento meno opportuno: ecco cosa successe tra i due.

Raimondo Vianello e Sandra Mondaini sono stati una delle coppie più amate e longeve della storia della televisione d’Italia. Nonostante scandali e battute, la loro è stata una storia d’amore vera e genuina.

Sandra e Raimondo (Foto dal web)
Sandra e Raimondo (Foto dal web)

Sandra e Raimondo non hanno mai avuto figli biologici, ma la relazione non ha mai risentito di questa mancanza e i due sono rimasti insieme fino all’ultimo momento. Morti a pochi mesi di distanza, la loro storia d’amore resta nel cuore di tutti i loro fans.

Sandra e Raimondo, la relazione nata nel momento più sbagliato

Sandra e Raimondo (Foto dal web)
Sandra e Raimondo (Foto dal web)

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Raimondo Vianello nacque nel 1922, la moglie nel 1931. Si conobbero nel 1959 e si sposarono tre anni dopo, dando vita ad un vero e proprio scandalo dal momento che entrambi erano già fidanzati rispettivamente con una ballerina ed un famoso produttore. Dal 1959 al 1960 limitarono i propri incontri proprio per questo motivo, ma dopo un anno la loro intesa divenne tale da non poter più essere ignorata: “Una sera al ristorante mi guarda e mi dice: “Lo sai che mi sono innamorato di te?” raccontò Sandra una volta.

Dopo tre anni di fidanzamento, però, Raimondo ancora non le faceva la proposta di matrimonio. Ai tempi era usanza sposarsi molto presto, per cui Sandra si offese e scappò a casa della madre a Milano, lontano dal fidanzato. “Subito Raimondo mi telefonò annunciando che ci saremmo sposati il 28 maggio” raccontò Sandra. Lei e il fidanzato si sposarono il 28 maggio del 1962, dando inizio ad un viaggio sentimentale e professionale che durò cinquant’anni.

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Raimondo Vianello morì il 15 aprile del 2010 a causa di un brutto cancro ai reni. La moglie lo seguì poco dopo, il 21 settembre dello stesso anno. Una battuta di lui restò nel cuore di tutti i telespettatori: “Se mi guardo indietro rifarei tutto quello che ho fatto. Tutto. Mi risposerei anche. Con un’altra, ovviamente”.

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