Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi domenica 6 febbraio, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.
Sul sito del Ministero della Salute è apparso il consueto aggiornamento sull’epidemia da coronavirus diffusasi in Italia da quasi due anni. Secondo il bollettino di oggi, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza sono 11.621.736 con un incremento rispetto a ieri di 77.029 unità a fronte di 686.544 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore.
Continua a decrescere il numero dei soggetti attualmente positivi che ammonta a 2.073.248 (-55.295). Tornano a salire i ricoveri in terapia intensiva: 1.431 in totale e 20 in più di ieri. I guariti sono 9.399.717 ossia 134.009 in più rispetto alla giornata di ieri. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 229 morti che hanno portato il bilancio delle vittime totale a 148.771.
Coronavirus, bollettino: i numeri di sabato 5 febbraio
Stando all’aggiornamento di ieri, il dato delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza era aumentato a 11.542.793. In calo i soggetti attualmente positivi pari a 2.128.543. Diminuivano anche i ricoveri in terapia intensiva che contavano in totale 1.411 pazienti. Il dato dei guariti giungeva a 9.265.708 mentre il bilancio delle vittime saliva a 148.542 decessi.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 5 febbraio: i dati della pandemia di oggi in Italia
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di venerdì 4 febbraio
Pubblicato venerdì il bollettino del Ministero della Salute che aggiorna lo stato dell’epidemia da coronavirus diffusasi nel nostro Paese. Secondo la tabella sanitaria, i casi di contagio complessivi salivano a 11.449.601. Scendevano i soggetti attualmente positivi pari a 2.218.344, così come i pazienti in terapia intensiva: 1.440 in totale. Le persone guarite dall’inizio dell’emergenza erano 9.083.090 mentre il bilancio dei decessi saliva a 148.167.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, il bollettino del 4 febbraio: 99.522 nuovi contagi e 433 vittime
Covid, buone notizie sul virus: parla il Commissario Straordinario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo
La curva epidemiologica sta mostrando segni di netto miglioramento. Ad affermarlo i dati, a ribadirlo il Commissario Straordinario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo. Il Generale, riporta la redazione di Sky Tg24, ha infatti affermato come il virus vero è che stia ancora circolando, ma di certo il Paese è entrato in una fase più favorevole. Una circostanza che renderà possibile riequilibrare le risorse sanitarie destinandole a patologie più gravi e soprattutto per lavorare sulla prevenzione.
Dalle ultime rilevazioni dell‘Istituto Superiore di Sanità, intanto, sarebbe emerso che il tasso di mortalità del Covid sarebbe sempre più alto nei soggetti non vaccinati. E soprattutto che gli ingressi in ospedale per tale tipologia di soggetti sarebbe 10 volte superiore. Dati che ovviamente servono a far comprendere l’utilità e l’efficacia dei vaccini, unico modo per lasciarsi alle spalle la pandemia.
Il Governo, proprio a seguito della somministrazione delle terze dosi e di questo rinnovato periodo di maggior tranquillità, ha iniziato ad assumere decisioni dal carattere meno stringente. Basti pensare alla modifica dei periodi di quarantena per non vaccinati/soggetti con solo il ciclo primario di vaccinazione da più di 120 giorni. Per loro da 7 giorni si passa a 5 in caso di contatto con un positivo.
Covid, variante all’interno delle fogne: la scoperta a New York
Nelle fogne di New York sarebbe stata scoperta una nuova variante del Covid che molto probabilmente proverebbe dagli animali. Stando a quanto riporta Il Corriere della Sera, pare che questa nuova mutazione sia in circolo già da una anno ma che non abbia mai infettato la popolazione della Grande Mela ora alle prese con la Omicron. A renderlo noto uno studio pubblicato su Nature. Il virus mutato sarebbe stato rintracciato negli scarichi di ben 14 impianti all’esito di una ricerca iniziata nel giugno del 2020.
Attualmente le ipotesi sulla sua origine sarebbe due. La prima vede questa variante sfuggita ai tamponi, ma pare poco probabile considerato che nello studio è stata ben presta individuata. L’altra, quella più accreditata, è che la mutazione venga dal regno animale, in particolare dai topi.
Decessi Covid, per Crisanti nessun errore: “È matematica”
“Il calcolo dei morti per Covid in Italia che molti dicono essere troppo alto, in realtà è giusto” queste le parole del virologo Andrea Crisanti ai microfoni di AdnKronos. Il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova, ha sottolineato come si tratti di pura matematica e che chi vuol calcolarli in altro modo sbaglierebbe su tutta la linea.
Crisanti ha spiegato come un soggetto anziano, affetto da più patologie, ha una possibilità su mille di morire in un singolo giorno. Statistica che si alza se questa persona è affetta da Covid a 4 su mille. Ciò significa che la probabilità che una persona muoia per qualsiasi altra causa mentre sia positiva al Covid, e che quest’ultimo non c’entri nulla è bassissima.