Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, venerdì 11 febbraio, ha comunicato i numeri dell’epidemia da Covid-19 in Italia tramite bollettino.
Aggiornato lo stato dell’epidemia da coronavirus diffusasi nel nostro Paese. Stando all’odierna tabella sanitaria del Ministero della Salute, i casi di contagio complessivi sono 11.991.109 con un incremento rispetto a ieri di 67.152 unità a fronte dei 663.786 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore.
Risulta essere ancora in calo il dato relativo ai soggetti attualmente positivi che ad oggi è pari a 1.751.125 (-62.149), così come quello dei pazienti in terapia intensiva: 1.265 complessivi e 57 in meno di ieri. Le persone guarite dall’inizio dell’emergenza sono 10.089.429, ossia 129.293 unità in più rispetto a ieri. Purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono registrate 334 vittime che hanno portato il bilancio totale dei morti in Italia a 150.555.
Covid-19, bollettino: i numeri in Italia nella giornata di giovedì 10 febbraio
Secondo il bollettino del Ministero della Salute di ieri, le persone risultate positive al virus erano 11.923.631. Scendeva anche il numero dei soggetti attualmente positivi che ammontava a 1.813.274, così come quello dei ricoveri nei reparti di terapia intensiva: 1.322. I guariti salivano a 9.960.136. Purtroppo si aggravava il bilancio totale dei decessi: 149.896 in totale.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 10 febbraio: 75.861 nuovi contagi e 325 decessi
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di mercoledì 9 febbraio
Secondo l’aggiornamento diramato nel pomeriggio di mercoledì, i casi di contagio complessivi erano 11.847.436. Ancora in discesa i soggetti attualmente positivi che risultavano essere in totale 1.874.625, così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva: 1.350. Le persone guarite salivano a 9.822.915 il bilancio totale delle vittime saliva a 149.896.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, il bollettino del 9 febbraio: 81.367 nuovi casi e 384 vittime
Covid-19, monitoraggio Iss: ancora in calo Rt, incidenza dei casi e ricoveri
L’Istituto Superiore di Sanità ha diramato il consueto monitoraggio settimanale sull’andamento dell’epidemia. Stando all’analisi, scende l’indice Rt da 0,93 a 0,89 (range 0,79 – 1,02) rimanendo stabile sotto la soglia d’allerta. Anche l’incidenza settimanale dei casi fa registrare un calo e si attesta 962 casi ogni 100mila abitanti.
Per quanto riguarda i ricoveri in ospedale, il tasso di occupazione dei pazienti Covid nei reparti di terapia intensiva passa dal 14,8% al 13,4%, mentre nelle aree mediche il livello è pari al 26,5% rispetto al 29,5% di sette giorni fa.
Infine, si legge nel monitoraggio, sono quattro le Regioni/Province Autonome classificate a rischio alto, una a rischio moderato, mentre le restanti sedici a basso rischio.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, monitoraggio Iss: ancora in calo Rt, incidenza dei casi e ricoveri
Campania, obbligo di mascherina all’aperto rimane ancora in vigore
Nonostante su tutto il territorio nazionale da oggi cade l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, in Campania rimarrà in vigore sino al prossimo 28 febbraio. La decisione, riporta la redazione di Tgcom24, è stata stabilito attraverso un’ordinanza firmata dal governatore della Regione Vincenzo De Luca. Per chi non dovesse rispettare quanto stabilito è prevista una sanzione amministrativa da 400 a 1.000 euro.
Francia, dal 28 febbraio stop alle mascherine al chiuso con il Super Green Pass
Il Governo francese ha deciso di revocare l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi dove è consentito l’accesso solo a chi possiede il pass vaccinale (equivalente del Super Green Pass). La decisione scatterà, scrive la redazione dell’Ansa, a partire dal 28 febbraio, ad eccezione dei trasporti e dei luoghi non sottoposti al controllo della certificazione.
Cambiano le colorazioni in Italia: Sicilia e Molise verso il passaggio in zona gialla
Considerato l’andamento dei dati, da lunedì alcune Regioni/Province Autonome potrebbero cambiare colorazione con le relative misure stabilite. In primis la Sicilia che rispetto ai giorni scorsi ha fatto registrare un netto miglioramento, soprattutto legato ai ricoveri in terapia intensiva. Dopo tre settimane, l’isola potrebbe passare da arancione a gialla. In giallo, scrive Sky Tg24, potrebbe passare anche il Molise attualmente collocato in zona bianca. I dati, purtroppo, hanno subito una risalita e potrebbe scattare, dunque, il cambio di colorazione.
Al momento, su tutto il territorio sono dodici le Regioni/Province Autonome in zona gialla (Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Province Autonome di Bolzano e Trento, Puglia, Sardegna e Toscana), sei in arancione (Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte, Sicilia e Valle Aosta) e tre in zona bianca (Basilicata, Molise e Umbria). Nessuna è al momento collocata in Zona Rossa.