Secondo il monitoraggio dell’Iss sull’epidemia da Covid-19, la situazione è in miglioramento rispetto alle scorse settimane con Rt, incidenza e ricoveri in calo.
Stamane, sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità è stato pubblicato il consueto monitoraggio settimanale che aggiorna l’andamento dell’epidemia nel nostro Paese.
Dai dati contenuti nel report emerge un nuovo miglioramento della situazione considerando il calo dell’indice di trasmissibilità Rt e dell’incidenza dei casi. Continua a scendere anche la pressione sulle strutture ospedaliere italiane sia per quanto riguarda i ricoveri in terapia intensiva che quelli nei reparti ordinari. Quattro, si legge nel monitoraggio, le Regioni/Province Autonome considerate a rischio alto, una in più rispetto a sette giorni fa.
Covid-19, monitoraggio settimanale Iss: ancora in calo Rt, incidenza e ricoveri in ospedale
#covid19 🦠dati monitoraggio
📊Incidenza settimanale in diminuzione: 962 casi su 100mila abitanti
📉Rt in calo a 0,89 vs 0,93
🏥Occupazione intensive al 13,4%
Leggi il comunicato⤵️https://t.co/NSWYzStDOE— Istituto Superiore di Sanità (@istsupsan) February 11, 2022
Continua a scendere la curva in Italia. Questo quanto emerge dal consueto monitoraggio settimanale effettuato dall’Iss e dal Ministero della Salute sull’epidemia da Covid-19.
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Nel dettaglio, secondo il report della Cabina di Regia, l’indice Rt è sceso dallo 0,93 della precedente rilevazione allo 0,89 (range 0,79 – 1,02) rimanendo stabile sotto la soglia d’allerta, fissata a 1. In calo anche l’incidenza settimanale dei casi che si attesta a 962 casi ogni 100mila abitanti, mentre sette giorni fa era pari a 1.362 ogni 100mila abitanti.
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Migliora anche la situazione nelle strutture ospedaliere. Nello specifico, il tasso di occupazione dei pazienti Covid nei reparti di terapia intensiva è sceso dal 14,8% al 13,4%. Nelle aree mediche il livello è pari al 26,5% rispetto al 29,5% della scorsa settimana. Valori in discesa, ma ancora sopra la soglia critica fissata al 10% per le terapie intensive e al 15% per le aree mediche.
La Cabina di Regia comunica che ad oggi sono quattro le Regioni/Province Autonome classificate a rischio alto, una in più rispetto al precedente monitoraggio. Una è classificata a rischio moderato, mentre le restanti sedici sono, invece, considerate a basso rischio. Infine, undici Regioni/Province Autonome riportano almeno una singola allerta di resilienza, una di esse ne riporta molteplici.