L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia sembra imminente, ma per scongiurare una guerra pare che Kiev possa rinunciare all’ingresso nella Nato, nodo centrale della crisi tra i due Paesi.
Cresce la tensione tra Russia e Ucraina, così come la paura dell’Europa per lo scoppio di un conflitto militare. Le truppe russe ormai da giorni sono ammassate al confine con l’Ucraina e trenta navi da guerra solcano le acque del Mar Nero. Circostanza che, secondo molti Stati, è il segnale di un’imminente invasione.
Vari sono stati i tentativi per cercare di assottigliare la tensione senza passare alle armi, ma pare che la strada diplomatica non stia avendo successo. Per scongiurare una guerra, l’ambasciatore di Kiev nel Regno Unito, avrebbe spiegato che l’Ucraina sarebbe disposta a rinunciare all’ingresso nella Nato, nodo dal quale sarebbe scaturita la crisi.
Mercoledì 16 febbraio 2022, una data che spaventa l’Europa intera. Secondo i servizi segreti americani sarebbe quella la data che la Russia avrebbe già stabilito per invadere l’Ucraina.
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Nei giorni scorsi, le truppe di Mosca si sono ammassate al confine, dove al momento pare vi siano circa 130mila soldati. Nelle acque del Mar Nero trenta navi da guerra hanno effettuato delle esercitazioni. Una situazione che, a parere di molti, rappresenta la vigilia del conflitto. La crisi tra le due nazioni sarebbe legata al possibile ingresso di Kiev all’interno della Nato, eventualità contro cui si sarebbe schierata la Russia che a quel punto si ritroverebbe senza “stati cuscinetto” a dividerla da altri Paesi.
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In queste ore, nonostante le speranze si siano ridotte a lumicino, si sta provando la strada della diplomazia per scongiurare un conflitto. Stando a quanto riporta la redazione dell’Agi, l’ambasciatore di Kiev nel Regno Unito, Vadym Prystaiko, nel corso di un’intervista concessa a Bbc Radio 5 Live, avrebbe affermato che l’Ucraina potrebbe rinunciare all’entrata nella Nato così da allentare la tensione. Non è ancora chiaro, però, se le dichiarazioni dell’ambasciatore rappresentino una decisione concreta da parte dell’Ucraina.
Nel frattempo, gli Stati Uniti minacciano una “risposta rapida, decisa e pesante” nei confronti di Mosca nel caso in cui venga dato l’ordine di attaccare. A dichiararlo è stato il segretario di Stato americano Antony Blinken. Parole che fanno eco a quelle del presidente Joe Biden che nei giorni scorsi, riporta la redazione dell’Agi, ha affermato: “Se la Russia invade l’Ucraina, noi siamo pronti, tutta la Nato è pronta a reagire”.
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