L’incidente è avvenuto a Baldissero d’Alba, nel Cuneese: la vittima, un uomo di 33 anni, è stato ucciso da un proiettile durante una battuta di caccia.
Battuta di caccia terminata in tragedia. Il drammatico evento è accaduto la mattina di sabato 12 febbraio nel comune di Baldissero d’Alba, in provincia di Cuneo, Piemonte. A perdere la vita è un elettricista, colpito a morte da un proiettile durante una battuta di caccia. Sposato da settembre, l’uomo attendeva insieme alla moglie la nascita del primo figlio. La vittima è un giovane cacciatore, 33 anni, originario di Carmagnola.
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Battuta di caccia finita in tragedia: l’identità della vittima e le dinamiche dell’incidente
Luca Osella, elettricista di Carmagnola, era uscito all’alba questa mattina, sabato 12 febbraio, pronto per dirigersi a Baldissero d’Alba, nel Cuneese, insieme a un collegare per iniziare la battuta di caccia al capriolo. L’attività si è tuttavia conclusa nel peggiore dei modi: il 33enne è stato colpito a morte dal bossolo lanciato dal fucile di un cacciatore. Secondo i primi elementi riportati dal notiziario locale, Targato Cuneo, l’incidente fatale è accaduto all’altezza della località Baroli. La prima fonte a riferire l’accaduto proviene dalle dichiarazioni del personale medico-sanitario del 118.
Sul posto sono immediatamente accorsi i medici del pronto soccorso, seguiti alla squadra dei Carabinieri della compagnia di Bra adibita allo svolgimento delle indagini per ulteriori accertamenti sul caso. L’autorità competente locale, la Procura di Asti, ha confermato la tragica notizia, riferendo ai media l’apertura di un fascicolo. L’arma del delitto è stata sequestrata dai militari. Stando a quanto si apprende dal notiziario cuneese, il proiettile sarebbe partito dal fucile di un terzo cacciatore, impegnato in una differente battuta di caccia con un altro gruppo nella medesima area boschiva.
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Probabilmente scambiata per un cinghiale, la vittima è stata freddata con un solo proiettile.
