L’inedita categoria Emergenti vide il trionfo di Paola Turci. La cantautrice romana classe 1964 si presentò con il brano “Bambini”. Già nel 1987 e 1988 aveva partecipato alla gara rispettivamente con la canzoni “Primo tango” e “Sarò bellissima”; entrambe le valsero il Premio della Critica tra le Nuove proposte.
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Mietta, invece, vinse nella categoria Nuovi con il brano “Canzoni”, testo di Pasquale Panella e musica di Amedeo Minghi; proprio con quest’ultimo parteciperà al “Festival di Sanremo” nell’anno successivo con la storica canzone “Vattene amore”, giungendo in terza posizione.
Successivi campioni di vendite furono Jovanotti (con la sua prima e ultima partecipazione alla kermesse) grazie alla hit “Vasco” e Francesco Salvi con “Esatto!”.
Il “Festival di Sanremo” 1989 verrà ricordato soprattutto per il ritorno sul palco dell’Ariston di un’artista straordinaria e mai dimenticata: Mia Martini. Portò in concorso uno dei suoi brani più celebri, ancora oggi osannato e apprezzato dal pubblico, “Almeno tu nell’universo”. La cantante subì un ostracismo a causa delle stupide dicerie riguardo al fatto che portasse sfortuna.
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La sua performance le valse il Premio della Critica (che oggi porta il suo nome) ma arrivò al nono posto. Aveva già vinto lo stesso riconoscimento nel 1982 con “E non finisce mica il cielo”.