Lutto nel mondo della musica. Si è spento ieri, 22 Febbraio, il cantante e leader della rock band statunitense Screaming Trees, tra i capostipiti del genere grunge
É venuto a mancare ieri, martedì 22 Febbraio 2022, l’ex cantante e leader del gruppo Screaming Trees, Mark Lanegan. L’uomo aveva solamente 57 anni.
Autore e musicista dotato di estremo talento, è nato il 25 novembre 1964 a Ellensburg, una cittadina degli Stati Uniti d’America, sita nello Stato di Washington. In questo contesto ha mosso i primi passi nel mondo della musica creando un sodalizio artistico con il chitarrista Gary Lee Conner, il bassista Van Conner e il batterista Mark Pickerel dando vita 38 anni fa (nel 1984) a un progetto che si concretizzò nella band Screaming Trees.
Lutto. Il mondo della musica mondiale piange Mark Lanegan
Gli Screaming Trees erano immersi nell’atmosfera di rinnovamento musicale che si respirava nella metà degli anni ’80, particolarmente nei dintorni della città di Seattle in cui si fa risalire la nascita di un genere di rock alternativo definito poi grunge.
É proprio in questo contesto che fiorirono altri gruppi storici come Pearl Jam, Soundgarden, Nirvana e Alice In Chains.
L’album d’esordio degli Screeming Trees è datato 1986 con il titolo “Clairvoyance”, l’ultimo, invece, risale a circa dieci anni dopo (“Dust”). Proprio in quel periodo Mark Lanegan era totalmente schiacciato dalla dipendenza da droghe pesanti e alcool, arrivando al punto di doversi ricoverare in una clinica per disintossicarsi. Questo decretò anche una crisi con gli altri membri del gruppo e lo scioglimento definitivo degli Screaming Trees.
Tuttavia, Lanegan proseguì sia con una proficua carriera da solista, sia con una collaborazione con i famosissimi Queens of the Stone Age e successivamente con The Gutter Twins, duo formato dallo stesso cantautore e Greg Dulli.
Amico intimo del leader dei Nirvana Kurt Cobain, Lanegan era sposato con Shelley Brien. Lo scorso marzo era stato infettato gravemente dal Covid-19. La malattia gli aveva comportato una sordità temporanea, incapacità nei movimenti, portandolo anche a stati comatosi intermittenti per diversi mesi.
Precedentemente aveva reso note alcune sue convinzioni riguardo teorie di complotto proprio sul dilagante Coronavirus, poi ritrattate, considerando il Covid un “evento naturale”.
Aveva detto: “Ero uno di quegli idioti che diffidavano del vaccino. Ma ho imparato la lezione. Sarò il primo a ricevere un booster quando sarà disponibile in Irlanda”.
Si è spento nella sua casa di Killarney, in Irlanda, il 22 Febbraio 2022.