La sua nomina a responsabile comunicazione della Roma era stata una grandissima soddisfazione per il marito della De Filippi ma i piani sono cambiati.
Durissimo colpo per l’orgoglio del celebre conduttore Mediaset che è stato costretto a dimettersi dal ruolo di advisor esterno per le strategie della comunicazione della Roma, la sua amata squadra di calcio.
Maurizio Costanzo, infatti, era stato ingaggiato dalla famiglia Friedkin nel giugno 2021, per ricoprire un ruolo di supervisore su vari temi promozionali legati allo stadio e alle partite disputate. In questi mesi è intervenuto solo in alcune radio locali per discutere delle nuove strategie della Roma, ma poi la sua presenza è andata scemando fino al suo totale allontanamento dai giochi.
La decisione di andarsene è arrivata direttamente dal giornalista che ha anche motivato la scelta compiuta con grande rammarico. Sentiamo cosa ha ammesso e lo sconforto che aleggia intorno a questa batosta personale.
Costanzo, brusco addio alla Roma: “Non sono abituato a non fare nulla”
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Quando era stato assunto aveva dichiarato festoso che avrebbe “ricostruito il clima festosi tra club e tifosi“ ma questo è stato solo un’idea nella sua testa. Le dimissioni sono state ovviamente un fulmine a ciel sereno per tantissimi ma non si poteva fare altrimenti come lui stesso ha confessato.
Lo ammette lui stesso che ha rivelato il motivo di questa decisione così poco piacevole per lui. “Non riuscivo più a fare le cose per cui sono stato chiamato”, spiega Costanzo interpellato sulla sua scelta.
“Avevo un contratto per occuparmi dello stadio, ma non venivo informato di nulla. Cosa stavo facendo? Ci sono stati mesi molto buoni, ma io non sono abituato a tenere un posto senza fare niente”. Poi ha anche dichiarato di aver scritto ai Friedkin che non poteva più assolvere al compito che gli era stato assegnato.
La dirigenza pare abbia accolto senza opporsi a questa sua iniziativa, sul web però sono in molti a protestare vista l’esperienza del conduttore che avrebbe potuto realmente essere un punto importante per la svolta comunicativa della società giallo-rossa.