Lorena Cesarini è stata tra le cinque donne co-conduttrici del Festival di Sanremo di quest’anno che ha visto trionfare Blanco e Mahmood. L’attrice ha raccontato di essere una tifosa accanita della Roma.
Il ruolo che ha reso Lorena nota al pubblico è stato quello ottenuto in “Suburra” .La Cesarini, nata e cresciuta a Roma ha raccontato della sua passione per il calcio: “Andavo sempre allo stadio e conoscevo i cori”, ha dichiarato apertamente raccontando anche di quando ha seguito la sua squadra del cuore in trasferta.
Lorena si è definita una tifosa sfegatata, persa per il calcio e in particolar modo per la Roma. Si è però poi verificato un episodio che anche se in un primo momento l’ha resa triste e dispiaciuta dopo le ha fatto capire che aveva bisogno di un fatto come quello per diventare più lucida su una passione che stava prendendo il sopravvento nel suo mondo. Le cose nella vita spesso si capiscono attraverso i rifiuti e in questo caso questo è avvenuto “a causa” di Daniele De Rossi, ex calciatore nel ruolo di centrocampista e assistente di Roberto Mancini nella nazionale italiana, che nel lontano 2011 per strada, all’abbraccio di un’entusiasta Lorena Cesarini, si è rifiutato mostrandosi probabilmente imbarazzato.
Lorena Cesarini rifiutata da Daniele De Rossi: quel gesto mi ha insegnato a dosare la mia passione per il calcio
Il rifiuto di Daniele De Rossi ha fatto allontanare la Cesarini dal calcio e forse quel gesto è stato fondamentale per farle gestire in modo misurato la sua passione. “Era il 2011 e non era ancora arrivato nelle nostre vite il Coronavirus“, ha raccontato Lorena proprio perché avrebbe voluto dare una spiegazione a quel rifiuto da parte di colui che rappresentava uno dei suoi miti da buon appassionata della Roma.
Dopo qualche tempo da quell’episodio, Daniele De Rossi attraverso un amico in comune con l’attrice, ha fatto in modo di farle recapitare un biglietto di scuse per il modo in cui aveva reagito. Lorena oggi racconta quel momento come uno scossone importante nella sua vita, un rifiuto che le ha permesso di modellare la sua passione irrefrenabile per il calcio rendendola oggi una tifosa della Roma equilibrata.