Il premier Mario Draghi, durante l’informativa alla Camera, ha condannato l’attacco della Russia ed ha annunciato sostegni finanziari per l’Ucraina
Proseguono gli scontri ed i bombardamenti in Ucraina, invasa ieri dalla Russia. Numerose le vittime che già si contano, anche tra i civili. Le altre nazioni hanno definito inaccettabile e barbaro l’attacco russo ed hanno già vagliato le sanzioni economiche contro Mosca che dovrebbero arrivare a breve.
In merito ha parlato il Presidente del Consiglio italiano Mario Draghi durante l’informativa alla Camera sul conflitto. Il premier ha condannato l’invasione affermando: “Le immagini dei cittadini costretti a nascondersi nelle metropolitane ci ricordano i giorni più bui della storia europea”.
Conflitto Russia-Ucraina, il premier Draghi alla Camera: “L’Italia condanna l’attacco russo”
Il premier Mario Draghi stamane, nel corso dell’informativa urgente alla Camera sul conflitto Russia-Ucraina, ha descritto l’invasione dell’esercito russo che ad oggi ha già fatto registrare centinaia di morti, anche tra i civili. “L’offensiva – ha proseguito il Presidente del Consiglio italiano- ha già colpito in modo tragico la popolazione ucraina. Le immagini a cui assistiamo, di cittadini inermi costretti a nascondersi nei bunker e nelle metropolitane – sono terribili e ci riportano ai giorni più bui della storia europea“.
Le operazioni, ha spiegato Draghi, potrebbe protrarsi ancora a lungo sino “alla distruzione del sistema difensivo ucraino”. Nel corso del suo discorso, il primo ministro ha voluto ringraziare l’ambasciatore Pier Francesco Zazo e tutto il personale dell’ambasciata che al momento rimane aperta, ma in stato di massima allerta. La raccomandazione per i circa duemila connazionali presenti sul territorio ucraino è quella di seguire le indicazioni delle autorità locali e di valutare con cautela gli spostamenti nel paese. In tal senso, il premier ha spiegato che è in corso una pianificazione, in coordinamento con le altre ambasciate Ue, dell’evacuazione in condizioni di massima sicurezza.
Il Presidente del Consiglio italiano ha ribadito che l’Italia condanna fermamente la decisione della Russia di attaccare l’Ucraina, scelta che viola gravemente “la sovranità di uno stato libero e democratico ed i trattati internazionali, e dei più fondamentali valori europei“.
Draghi ha poi spiegato che si sta lavorando ad un pacchetto di aiuti finanziari da 110 milioni di euro per l’Ucraina aggiungendo che l’attacco russo ha già provocato la distruzione dell’intero tessuto sociale. Dal punto di vista militare, afferma Draghi, le unità italiane impiegate dalla Nato sono già schiarate: 240 uomini schierati in Lettonia insieme a forze navali e velivoli in Romania. Altre potrebbero essere attivate successivamente: 1.400 unità dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica e ulteriori 2.000 militari.
Per quanto riguarda le sanzioni da infliggere ai danni contro la Russia, il premier ha affermato che il nostro Paese si trova in linea con gli altri Paesi dell’Ue. Le prime misure sono già state approvate mercoledì dopo il riconoscimento delle repubbliche separatiste, ma in seguito all’invasione, a Bruxelles si stanno già vagliando altre sanzioni durissime a livello economico che verranno definite nelle prossime ore.