Guerra Russia-Ucraina, la prima risposta militare ucraina

E’ il secondo giorno di guerra tra Russia e Ucraina e gli attacchi continuano su più fronti, in diretta il Tg1 con tutti gli aggiornamenti

Mentre sono in corso i combattimenti al Nord di Kiev e nella notte nessuno è riuscito a dormire a causa delle varie esplosioni, un nuovo attacco è stato appena annunciato.

In diretta al Tg1 è stato appena annunciato dall’inviato Sergio Paini un attacco nella zona di Rostov. Secondo una prima ricostruzione si sarebbe verificata la prima risposta militare ucraina sul territorio russo. L’esplosione sarebbe avvenuta sulla pista dell’aeroporto.

Guerra Russia-Ucraina, cosa sta succedendo a Rostov?

E’ avvenuta una nuova esplosione sulla pista dell’aeroporto. Inizialmente sembrava si trattasse di due missili ucraini, dopo una prima ricostruzione si parla di droni.

Dunque sembra che l’Ucraina stia tentando con le sue forze di reagire, nonostante i nemici stiano cercando in tutti i modi di bloccare la difesa. L’attacco, anche se avvenuto su una base militare, avrebbe creato vittime.

Intanto, a Kiev sono passati alcuni mezzi militari e le strade sono deserte. Le persone, le poche che sono rimaste in città, si sono rifugiate nei bunker.

Inoltre, sui social di The Kyiv Indipendent si legge: “Le forze militari russe avrebbero catturato due veicoli delle forze armate ucraine, si sarebbero cambiati di uniforme e stanno muovendo nel centro di Kiev. Sono seguiti da una colonna di veicoli militari russi”. Lo afferma il Viceministro della difesa.

Attualmente le informazioni sono frammentarie e la veridicità delle notizie è molto precaria visti i continui aggiornamenti in diretta. Per questo i media italiani continuano a seguire costantemente la guerra grazie al lavoro degli inviati e gli esperti.

La richiesta del Presidente Ucraino

Da ieri il Presidente Ucraino Zelens’kvy sta chiedendo aiuto materiale e supporto in termini di arme e forze. Inoltre ha fatto una richiesta fondamentale alla Turchia: ha chiesto di bloccare il passaggio delle navi russe nel Bosforo.

Da parte della Turchia non sarebbe avvenuta nessuna risposta, l’unico ad avere rotto il silenzio su questo tema sarebbe stato il portavoce del partito di Governo che ha affermato di dare una risposta con l’obiettivo primario di non fare nulla che possa aggravare una situazione che già sta precipitando.