Circondato dalle truppe russe Zelensky risponde alla proposta degli Usa. Kiev continua a combattere mentre un nuovo allarme aereo risuona nella Capitale.
La risposta del presidente ucraino Zelensky agli Usa sopraggiunge in concomitanza con un nuovo allarme aereo sulla Capitale. Il numero delle vittime, destinato a salire nelle prossime ore, raggiunge 198 morti dall’inizio dell’attacco russo. Oltre all’ingente totalità di feriti, anche la vita di due bambini, nel frattempo, è stata spezzata.
“Ho fiducia che l’Ue scelga l’Ucraina“, ha affermato il presidente. Il rifiuto di Zelensky di lasciare il paese resta nel frattempo immutabile. La proposta di aiuti da parte degli Usa è stata negata. Dopo l’annuncio di aver sventato un ultimo definitivo assedio da parte dell’avanzata russa su Kiev, e di un nuovo dialogo con la presidente della commissione europea, secondo Kiev potrebbe ora verificarsi un nuovo attacco missilistico sulla città.
Ucraina, troppi morti. Zelensky ultimatum agli Usa: “Mi servono munizioni non un passaggio”
“Mi servono munizioni non un passaggio“, ha affermato Zelensky alle strette riferendosi alla proposta indetta dal presidente degli Stati Uniti, Biden. Il paese continua a difendersi con tutti i mezzi possibili, ma la certezza di Zelensky è che potrebbero risultare insufficienti senza un sostegno tangibile e immediato da parte della Nato. Nel frattempo, di risposta, si valuta la possibilità di far entrare con urgenza l’Ucraina all’interno dell’Ue.
“Difendiamo il futuro dell’Europa“, è stata questa la premessa fondamentale emersa in seguito a uno degli ultimi confronti, dell’ultima ora, tenutesi da remoto tra il presidente ucraino e la presidente Von Der Leyen.
Nel frattempo, mentre il presidente Mario Draghi dall’Italia avvia un nuovo dialogo con Kiev e i tavoli dell’Ue, la città risulta essere totalmente accerchiata dall’armata russa. Anche secondo quanto affermato da Zelensky, in un suo ultimo post, riferendosi ai suddetti confronti con gli altri capi di stato: “l’Ucraina deve entrare a far parte dell’Ue“. Tale decisione potrebbe sancire, secondo il presidente ucraino, “l’inizio di una nuova pagina nella storia dei nostri stati“.
I mass media ucraini hanno provato a diramare, in questi istanti e quanto possibile, di restare in allerta. L’invito, rivolto ai connazionali, è al momento quello di mettersi a riparo nei rifugi anti aerei nella maniera più celere.