Negoziatore di Mosca: “Trovate basi per trattative con Kiev”

Spiragli per una risoluzione del conflitto tra Russia e Ucraina, da Mosca arrivano notizie sulla possibile trattativa con Kiev per la pace

Situazione sempre più delicata nel conflitto tra Russia e Ucraina. Proseguono i combattimenti sul territorio ucraino e si contano già numerosissime vittime, tra i soldati e anche tra i civili, ma si inizia ad intravedere la possibilità di una schiarita.

Negoziatore di Mosca: "Trovate basi per trattative con Kiev"
Negoziati pace Russia-Ucraina (foto Ansa)

Mentre in una Kiev militarizzata e con uno scenario fantasma, le condizioni della popolazione si fanno critiche, quest’oggi sono andati in scena i primi negoziati per la pace. Nella città di Gomel, al confine tra Ucraina e Bielorussia, si sono incontrati rappresentanti delle parti in causa alla presenza di alcuni mediatori.

La prima sessione di negoziati si è conclusa da poco, stando a quanto riportato dall’agenzia russa TASS. Un primo incontro che è servito per mettere le basi per il disgelo, con la richiesta, ovvia, da parte dell’Ucraina di cessare immediatamente le ostilità. Dal canto proprio, la Russia e Putin non arretrano e per acconsentire hanno a propria volta richieste ben precise per quanto concerne lo scenario geopolitico relativo all’Ucraina, ma non solo.

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Militari a Kiev (foto Ansa)

Il negoziatore russo Vladimir Medinsky, citato da Interfax, ha dichiarato, al termine dell’incontro odierno, che “abbiamo trovato alcuni punti su cui è possibile trovare un terreno comune“. Un primo segnale piuttosto importante per poter pensare alla conclusione degli scontri armati, ma a cui dovrà essere dato seguito nei prossimi giorni.

In agenda, ci sarebbe già un nuovo incontro, da tenersi questa volta al confine tra Polonia e Bielorussia. Lo riportano sempre fonti del Cremlino, secondo cui a breve ci saranno ulteriori colloqui per definire data e luogo.

Intanto, come detto, Putin rimane fermo sulle sue posizioni. Il presidente russo, nella telefonata intercorsa con il presidente francese Emmanuel Macron, avrebbe chiesto il riconoscimento internazionale della Crimea come territorio russo tra le condizioni di pace. Oltre alla richiesta per l’Ucraina di diventare ‘neutrale’, in merito all’adesione alla NATO e a un eventuale ingresso nell’Unione Europea invece caldeggiati dall’attuale presidente Zelensky.

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