“Pomeriggio 5”, Barbara D’Urso ha dovuto affrontare una diretta che l’ha messa a dura prova: le immagini da Kiev hanno lasciato la conduttrice senza fiato
In questi giorni, le televisioni di tutto il mondo sono collegate con Kiev nel tentativo di documentare quella che, a tutti gli effetti, è una vera e propria catastrofe umanitaria, oltre che politica. Le immagini di fronte alle quali vengono posti i conduttori televisivi, tutt’altro che semplici da commentare, non mancano di metterli a dura prova.
Quest’oggi, durante il primo blocco di “Pomeriggio 5”, Barbara D’Urso ha tentato svariate volte il collegamento con la sua inviata nella capitale ucraina. Collegamento che, tuttavia, è saltato in più di un’occasione.
Sconvolta ed affranta per lo scenario che, negli scorsi giorni, si è venuto a creare a seguito dell’aggressione da parte dei russi, la D’Urso ha dovuto affrontare una delle dirette più difficili nella storia del suo programma.
Barbara D’Urso, il momento più difficile in diretta da Kiev: le immagini la lasciano senza fiato
Quest’oggi, Barbara D’Urso ha deciso di dedicare ampio spazio al conflitto tra Russia ed Ucraina. Durante il primo blocco di “Pomeriggio 5”, la conduttrice ha cercato più volte di collegarsi con la sua inviata da Kiev Gabriella, ma l’impresa si è rivelata a dir poco complicata.
Dopo una serie di tentativi, la conduttrice è riuscita a ripristinare il collegamento con la giornalista, che era venuto meno a seguito del bombardamento della Tv Tower, la Torre della Televisione di Kiev. L’attacco sferrato dalle forze russe, che hanno lanciato dei missili contro la struttura, ha inevitabilmente provocato l’interruzione delle telecomunicazioni.
In contatto con l’inviata Gabriella, Barbara D’Urso ha appreso una serie di notizie che l’hanno messa davvero a dura prova. “Eravamo stati avvisati che sarebbero crollate le comunicazioni” – ha spiegato la giornalista, in diretta dalla capitale ucraina – “Come potete immaginare, qui c’è un crescendo di tensione“.
La conduttrice, che mai si era ritrovata ad affrontare una simile tragedia in diretta televisiva, si è in seguito collegata con Sabina e Nikita, neo-genitori rimasti letteralmente bloccati a Kiev, dilaniata dai bombardamenti. La coppia, che ha un figlio di dieci mesi, ha raccontato il proprio dramma ad un’affranta Barbara D’Urso.
“Siamo a Kiev, siamo barricati in casa” – ha spiegato Nikita, in un collegamento drammatico con la conduttrice – “Abbiamo un figlio di dieci mesi, è impossibile per noi partire. Non sapremmo neanche dove andare“. La D’Urso, che avrebbe voluto rivolgersi a Sabina per parlare da madre a madre, si è trovata nell’impossibilità di farlo.
“Lei non capisce l’italiano“, ha spiegato Nikita, mentre la conduttrice riusciva a malapena a contenere il proprio stato d’animo. Una situazione, quella di Nikita e Sabina, che coinvolge un numero indubbiamente elevatissimo di persone, nei confronti delle quali la D’Urso non ha mancato di esprimere la propria solidarietà.
Prima di cambiare argomento, la conduttrice, sconvolta dalle immagini trasmesse da Kiev, ha ribadito ai telespettatori l’impegno costante della sua redazione. “Continueremo a tenervi aggiornati su tutto quello che sta succedendo“: questa la promessa della D’Urso.