Si accascia durante gli allenamenti: portiere di 14 anni muore davanti ai compagni

Un giovanissimo portiere di 14 anni è morto nel pomeriggio di ieri a Priverno, in provincia di Latina, colto da un malore durante gli allenamenti con la squadra. Inutili i soccorsi.

Aveva solo 14 anni il ragazzo deceduto ieri pomeriggio a Priverno, in provincia di Latina. L’adolescente si stava allenando allo stadio con i compagni di squadra in vista della partita di domenica, ma improvvisamente si è sentito male ed è crollato al suolo.

Priverno malore allenamenti muore giovane portiere
(matimix – Adobe Stock)

Tutto sotto gli occhi dei compagni e dello staff del Priverno che hanno subito provato a rianimarlo. Presso lo stadio è arrivata anche un’ambulanza del 118, ma i soccorsi non sono riusciti a strappare alla morte il giovanissimo calciatore. La Procura ha aperto un’indagine per determinare con esattezza le cause del decesso disponendo l’autopsia.

Priverno, malore durante gli allenamenti: portiere 14enne si accascia e muore davanti ai compagni

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Dramma nel pomeriggio di ieri, giovedì 3 marzo, allo stadio Antonio D’Annibale di Priverno, comune in provincia di Latina. Matteo Pietrosanti, giovanissimo portiere di 14 anni in forza alla rosa under 15 della società del Priverno, è morto dopo essere stato colto da un malore improvviso.

Il 14enne, riporta la redazione de La Gazzetta dello Sport, durante gli allenamenti in vista della gara di domenica contro l’Aurora Vodice Sabaudia, ha iniziato ad avvertire una stanchezza improvvisa, poi, poco dopo, è crollato al suolo privo di sensi. I compagni e lo staff della squadra, che hanno assistito alla tragedia, hanno subito soccorso Matteo.

Nel frattempo, presso l’impianto sportivo sono arrivate un’ambulanza ed un’eliambulanza del 118. I soccorsi hanno proseguito le manovre di rianimazione, ma purtroppo ogni sforzo non ha avuto successo. Alla fine l’equipe si è dovuta arrendere dichiarando la morte del giovane portiere. Poco dopo, avvertiti della tragedia, sono accorsi allo stadio i genitori di Matteo da Bassiano, dove la famiglia vive.

Sopraggiunti anche i carabinieri per gli accertamenti del caso. Ora la Procura, scrive la redazione de La Gazzetta dello Sport, ha aperto un’inchiesta ed ha stabilito l’esame autoptico sulla salma, i cui risultati dovranno stabilire con esattezza le cause del decesso.

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