Finalmente una buona notizia, il ballerino Giordano Signorile è tornato in Italia

Sono in molti gli italiani che per motivi lavorativi si trovavano in Ucraina al momento dello scoppio della guerra, persone che travolte dalla paura hanno sperato di poter tornare in Italia prima possibile.

Giordano Signorile, il 19enne che viveva in Ucraina da circa cinque anni, dopo 48 ore di viaggio da Kiev è finalmente atterrato a Roma. Emozionato ha dichiarato che non vedeva l’ora di poter tornare in Italia visti gli ultimi giorni complicati vissuti in Ucraina.

Giordano Signorile
Giordano Signorile (Instagram)

I primi ringraziamenti sono stati rivolti all’Osservatorio anti-molestie che ha salvato il giovane da un’operazione dell’intelligence italiana e della Farnesina. Giordano si era trasferito a Kiev per coltivare la sua passione per la danza, il suo sogno era quello di diventare un ballerino professionista per poter vivere di questo, facendo diventare la sua passione, il suo lavoro anche una volta diventato adulto. La guerra ha purtroppo portato scompiglio non solo nella vita degli ucraini, ma anche in quella di chi come lui, si era trasferito per un periodo lì, per realizzare i propri sogni. La paura negli ultimi giorni ha colpito tutti e soprattutto coloro che si trovavano sul posto. Sono incredulo di essere in Italia” ha detto Giordano, in quanto il terrore di non riuscire a rincasare è stato parte ferma delle sue ultime giornate lì.

Il ballerino Giordano Signorile è finalmente atterrato a Roma dopo 48 ore di viaggio da Kiev

Giordano Signorile danza
Giordano Signorile danza (Instagram)

Per realizzare il suo sogno, Giordano si era iscritto all’Accademia di danza di Kiev dove alla base dello studio, viene inculcato una ferma disciplina e grande rispetto per le regole. Caratteristiche principali per diventare un grande ballerino. Un luogo che è stato per Giordano di fondamentale importanza e non solo in quella situazione.

L’Accademia è stata soprattutto un luogo di rifugio per il ballerino e per altri due suoi amici cinesi che per nascondersi durante le ore orride della guerra, si sono intrufolati nel garage in modo da proteggersi dalle bombe. La paura di Giordano è uno stato d’animo che difficilmente il ragazzo riuscirà a sconfiggere inizialmente ma per fortuna oggi è riuscito ad atterrare a Roma dopo esser stato portato prima in Moldavia e poi in Romania. Un viaggio lungo 48 ore che ha però un lieto fine: Giordano è finalmente a casa sua!

 

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