Stop per oggi ai corridoi umanitari a Mariupol e Volnovakha: la Croce Rossa ha annunciato il rinvio delle evacuazioni dei civili a causa dei bombardamenti.
Fallito il tentativo di evacuazione dei civili da Mariupol e Volnovakha. L’insuccesso e il rinvio dei corridoi umanitari, annunciato dalla Croce Rossa citata da alcuni media ucraini, è stato stroncato dai costanti bombardamenti da parte dell’offensiva russa. “Spero che domani sia possibile evacuare donne, bambini e anziani” – ha commentato Irina Vereshchu – “ma al momento non è possibile, la Federazione Russa continua a bombardare.” Stando alle parole della vicepremier, sono previsti altri corridoi umanitari da eseguire anche nella periferia di Kiev, fino a Sumy, Kharkiv e Kherson.
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Lunedì 7 marzo previsto il terzo round dei negoziati
Al decimo giorno di combattimenti la pace sembra ancora una realtà lontana per Kiev e l’Ucraina. La tregua di oggi, sabato 5 marzo, è durata poche ore; per la precisione 5, annunciate da Mosca per l’intervallo dalle ore 9.00 alle 14.00 GMT (le equivalenti 10.00 e 15.00 in Italia): l’imposizione è stata decisa per agevolare le operazioni dei corridoi umanitari per consentire in sicurezza l’evacuazione dei civili in diverse città del Paese. Tra i centri da soccorrere vi sono anche Mariupol e Volnovakha, due città sotto assedio e ancora piegate a pressanti bombardamenti ed esplosioni.
Nonostante la breve pausa, la Croce Rossa – come riportato dai media locali – non è riuscita di fatto ad avviare l’operazione di salvataggio: l’iniziativa di evacuazione per oggi è fallita e stenta a partire a causa della persistenza dell’offensiva russa con scontri ed esplosioni.
Nel frattempo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiarisce e smentisce la misinformazione dilagante e rassicura il suo popolo: “Non sono scappato in Polonia. Sono qui al mio posto”. Il suo grande strumento è lo smartphone e i social media, costantemente aggiornati da annunci relativi ai suoi attuali impegni socio-politici. Il leader dell’Ucraina e il suo Paese sperano quanto prima in un accordo per il cessate il fuoco. In merito, il terzo round dei negoziati Mosca-Kiev dovrebbe avere luogo questo lunedì 7 marzo tra le due rispettive delegazioni. A riferirlo è l’agenzia Interfax.