A Bruxelles, in uno alla Presidente della Commissione Ue von der Leyen, il premier Draghi ha parlato dell’attuale conflitto in Ucraina e delle ulteriori sanzioni da comminare a Mosca.
Prosegue incessante il conflitto in Ucraina. La Russia non cede il passo e l’offensiva si fa sempre più dura.
Nella giornata di ieri, domenica 6 marzo, è fallito per la seconda volta il tentativo di attivare il corridoio umanitario a Mariupol al fine di consentire l’evacuazione della popolazione civile. Un clima teso, di cui si è discusso a Bruxelles. A parlare il Premier Mario Draghi e la Presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
Ucraina, il premier Mario Draghi a Bruxelles: il quadro sul conflitto
Le sanzioni comminate a Mosca starebbero dando i frutti sperati. La Russia sarebbe stata profondamente colpita, bisogna proseguire su questa strada. Queste le parole, riportate da Tgcom24, di Ursula von der Leyen che nel corso di una dichiarazione congiunta con il Premier italiano, Mario Draghi, ha espresso la propria volontà di inasprire ulteriormente le misure contro la Russia.
Un pensiero condiviso dall’ex numero uno della Bce il quale ha spiegato come l’Italia stia già lavorando ad un processo di autonomizzazione dal gas proveniente da Mosca. Draghi, scrive Tgcom24, ha affermato che nella giornata di sabato, a tal proposito, è entrato in contatto con l’emiro del Qatar, Al Thani, per cercare di consolidare i propri rapporti.
Non sono mancate considerazione sull’impegno profuso dal Bel Paese per cercare di limitare il potere dei grandi magnati russi vicini a Putin. Anche in Italia, infatti, sono partite le operazioni di sequestro e congelamento dei loro beni. Non solo, la Banca d’Italia sarebbe a lavoro con gli altri istituti di credito per rintracciare eventuali capitali presenti nel Paese.
Il Premier Draghi ha voluto ringraziare tutta la squadra di Governo nonché le Forze dell’ordine per il lavoro sino ad ora svolto. Adesso è tempo di correre e di non mollare la presa.
Il Presidente del Consiglio ha infine chiosato affermando di aver accolto l’appello del presidente ucraino Zelensky di inviare aiuti di carattere economico ed umanitario. L’Italia fornirà la sua assistenza.