Il sindaco di Gostomel, in Ucraina, è morto dopo essere rimasto ferito in un attacco dell’esercito russo mentre distribuiva cibo e medicine ai cittadini.
È deceduto Yury Prilipko il sindaco di Gostomel, centro dell’Ucraina del Nord preso di mira sin dai primi giorni del conflitto dall’esercito della Russia. Il primo cittadino, alcuni giorni fa, era rimasto vittima di un attacco delle truppe russe.
Secondo quanto ricostruito, Prilipko si trovava in strada per distribuire farmaci e vivande ai cittadini, quando sarebbe stato raggiunto da alcuni proiettili. Subito soccorso, purtroppo, non è sopravvissuto alle gravi ferite riportate nell’attacco. A dare il triste annuncio sono state le autorità locali su Facebook.
Ucraina, ucciso in un attacco russo il sindaco di Gostomel: “Stava distribuendo farmaci e cibo”
“Nessuno lo aveva costretto ad affrontare i proiettili degli occupanti, avrebbe potuto nascondersi, ma non lo ha fatto ed è morto per la sua comunità, è morto da eroe. Conserveremo di lui memoria e gratitudine eterna“. Così le autorità di Gostomel, cittadina nel nord dell’Ucraina al centro del conflitto, iniziato ormai da dodici giorni, ha annunciato la morte del sindaco Yury Prilipko.
Il primo cittadino, secondo quanto ricostruito dalle autorità sulla pagina Facebook del municipio, nei giorni scorsi si trovava in strada per distribuire medicine e cibo ai suoi concittadini quando è stato colpito, insieme ad altre due persone, da alcuni proiettili esplosi dalle truppe russe. Purtroppo, le gravissime ferite riportate nell’attacco sono risultate fatali e, ad alcuni giorni di distanza, il sindaco è deceduto.
La cittadina nel nord del Paese, considerata strategica per la presenza dell’aeroporto Antonov, è stata sin dall’inizio dell’invasione russa colpita da pesanti raid e bombardamenti che hanno distrutto vari edifici e provocato vittime anche tra i civili.
La popolazione, così come nel resto della Nazione, da giorni ha opposto una forte resistenza agli attacchi dell’esercito del Cremlino, una resistenza costata la vita a tanti soldati e civili. Per questa ragione ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky le ha conferito l’onorificenza di “città eroica“.
Oggi si attende il terzo round di negoziati con la speranza che si possa arrivare ad un accordo per mettere fine alla guerra.