Guerra Ucraina, Anonymous attacca le stampanti militari russe per lanciare un messaggio

Il gruppo di hacker Anonymous sarebbe riuscito ad entrare nel sistema informatico del Cremlino riuscendo a far stampare agli uffici russi un messaggio.

In molti puntano il dito contro la Russia affermando che il suo sistema di informazione sulla guerra in Ucraina sia mendace. I media non divulgherebbero l’effettivo stato dei fatti ma tenderebbero a distorcere o omettere importanti particolare.

Guerra Ucraina Anonymous stampanti russe
(pixarno – Adobe Stock)

Per tale ragione, il noto gruppo di hacker Anonymous, sarebbe entrato nel sistema delle stampanti governative e militari del Cremlino mostrando un messaggio di impatto.

Guerra Ucraina, il messaggio di Anonymous lanciato nelle stampanti governative e militari russe

Guerra Ucraina Anonymous stampanti russe
(Ansa)

Il gruppo Anonymous è famosissimo. Si tratta di un movimento dedito alla divulgazione di informazioni spesso riservate utilizzando il sistema dell’hacking. Numerose le sue incursioni all’interno dei database di importanti multinazionali, archivi dei Governi.

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Il loro obbiettivo è quello di rendere noto ciò che invece si tenta di nascondere o celare. Ed è proprio quello che è accaduto nelle ultime ore in Russia. Anonymous si sarebbe introdotto all’interno della rete di stampanti del governo russo per lanciare un messaggio. Sui fogli in uscita dai dispostivi, riporta Ansa, si leggeva: “Questa non è la tua guerra. Questa è la guerra del tuo governo. Mentiamo a fratelli e sorelle. I soldati di alcune unità militari pensano di eseguire attività di formazione” ed ancora “Ma quando raggiungono il loro obiettivo, vengono accolti da ucraini che vogliono vendicarsi per la distruzione della loro terra portata avanti dai burattini di Putin“.

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Anonymous ha, quindi, voluto far sapere a tutti coloro i quali non ne fossero a conoscenza quale sia al momento la realtà dei fatti che a loro avviso il Cremlino starebbe celando. Ma il noto gruppo di hacker avrebbe fatto molto di più. Nei giorni scorsi sarebbe riuscito ad inviare dei messaggi ai cittadini russi al fine di renderli edotti di ciò che realmente sta accadendo in Ucraina e soprattutto a prendere coraggio e ribaltare Putin.

Per far vedere poi cosa stia accadendo nel Paese di Zelensky, il collettivo avrebbe aperto un portale denominato 1920.in in grado di inviare degli sms ai cittadini. Attualmente, riporta Ansa, ne avrebbe inoltrati oltre 7 milioni.

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