Manuela Fabiani, 19 anni, scomparsa: gli ultimi aggiornamenti

La 19enne era stata dichiarata scomparsa martedì 15 marzo. La denuncia è partita dalla condivisione di un post da parte di una sua cara amica.

La denuncia di scomparsa di Manuela Fabiani, 19 anni, è partita l’altro ieri, martedì 16 marzo. La ragazza era sparita dal comune di Pontinia, in provincia di Latina (Lazio), all’altezza della Strada Migliara 43; in un orario imprecisato. Secondo quanto riporta il quotidiano locale Latina Today, la giovane potrebbe essersi allontanata dall’abitazione in un arco di tempo che va dall’1:30 di notte alle 6:00 del mattino.

La dichiarazione ufficiale della sua scomparsa è partita dalla pubblicazione su un noto social network di un post con foto da parte di una sua cara amica; seguito dall’appello disperato dei genitori che, non vedendola rincasare, ne hanno denunciato la scomparsa ai Carabinieri. La loro richiesta di aiuto si è poi estesa anche all’utenza di Internet, sfruttando le potenzialità di condivisione e mobilitazione dei social media.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Manuela Fabiani, 19 anni, scomparsa: l’appello disperato dei familiari

Manuela Fabiani ritrovata sana e salva

Manuela Fabiani, 19 anni, scomparsa: gli ultimi aggiornamenti
Carabinieri a Roma (Ansa)

NON PERDERTI ANCHE >>> Giallo Liliana Resinovich: ritrovate tracce di dna sul cordino

Martina Fabiani era stata avvistata due volte. Il primo avvistamento risale alle 6:00 di mattina, quando la ragazza è stata notata vicino a un distributore Eni; il secondo all’incirca 6 ore più tardi, verso le 14:30, quando Manuela è stata vista all’altezza Bocca di Fiume. L’ipotesi avanzata dagli investigatori è stata quella dell’allontanamento volontario, probabilmente una bravata adolescenziale. Secondo tale teoria, la 19enne avrebbe lasciato la propria abitazione facendo perdere ogni traccia, inserendo un orsacchiotto di peluche sotto le lenzuola per agevolare l’intento di fuga.

Ieri, la svolta in positivo. Nella tarda serata di mercoledì 16 marzo, Manuela ha deciso di riaccendere il cellulare e chiamare la madre. La prima telefonata, silenziosa, ha avuto breve durata. Mentre i Carabinieri si erano mobilitati per la localizzazione del dispositivo, dal telefono di Manuela parte la seconda chiamata: questa volta la ragazza ha preso coraggio e ha confessato alla famiglia il luogo dove si trovava. Immediato l’arrivo dei genitori seguiti dai Carabinieri. La ragazza è stata rinvenuta a pochi chilometri da casa. Molto provata e scossa, la giovane è stata tranquillizzata e sottoposta a una visita medica.

“Manuela Fabiani sta bene”, ha raccontato il padre Eugenio. Tuttavia, stando a quanto riporta Il Messaggero, l’allontanamento della ragazza è probabilmente spia di un’implicita richiesta d’aiuto. Il padre ha difatti accennato un disagio psicologico della figlia, attualmente in terapia da una psicologa.

 

 

 

Gestione cookie