Avete mai sentito parlare del Bigfoot? La leggenda, che si basa su fonti geo-zoologiche, torna nel presente ad attanagliare la curiosità dell’Uomo.
L’affascinante e inquietate mistero, che ha da sempre avvolto la figura scimmiesca e monumentale del Bigfoot, torna a fare la sua comparsa. Ad incuriosire, fino alla contemporaneità, ed in primis gli abitanti degli Stati Uniti, è stata una leggenda tramandata di generazione in generazione. Sull’esistenza o meno di una creatura anche nota sotto il nome di Sasquatch.
Il termine stesso, che indica una mastodontica creatura dai grandi piedi, ha fatto la sua comparsa nei primi anni ’20. Quanto J.W. Burns, uno studioso americano della civiltà indiana, iniziò a raccogliere un ingente quantitativo di testimonianze. Il percorso venne anche facilitato, più recentemente, da ricerche di tal genere. Le quali, però, mirarono allo studio delle somiglianze che esso potesse avere con i nativi. Per via dei loro lunghi capelli, quanto dalle orme che tale scimmiesco esemplare avrebbe lasciato sul suo cammino nel corso del tempo. I passi, dunque, di quello che è stato da molti descritto come un vero e proprio “mostro peloso“.
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A segnare la storia del Bigfoot, rendendolo più vicino alla nostra realtà, fu un video realizzato verso la fine degli anni ’70, dalla nota coppia di autori Patterson – Gimlin. Nel documentario, attuato nello stato della California, è contenuta infatti la prima visibile apparizione della creatura. Il Bigfoot sarebbe stato immortalato nel mezzo di un percorso boschivo. Nel quale si scorge nitidamente l’esemplare camminare su due zampe.
La risonanza del firmato fu sin da subito straordinaria. E divenne immediatamente di grande tendenza. Proprio in virtù del suo dato realistico e perciò imprescindibile.
Non vi sarebbe stato perciò, da parte della nota coppia di registi, nessun tentativo di inganno. Eppure i dubbi non hanno potuto fare a meno di essere alimentati. Specialmente nell’epoca contemporanea.
Ad oggi, nonostante non vi sia stata alcuna smentita sulla reale esistenza del Bigfoot, quanto una prova inconfutabile, e soprattutto tangibile, che possa accertare una volta per tutte la presenza sulla Terra della creatura, una grande quantità di altre testimonianze continua a fare sporadicamente la sua comparsa in rete.
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Altri studiosi non hanno però mai smesso di indagare sull’argomento. Pare che l’ipotesi più gettonata, al momento, sia quella che il Bigfoot discenda dal Gigantopithecus. Il gigante evoluto si sarebbe poi diretto, dall’Asia del Nord, negli Usa. Grazie alla presenza, nell’antichità, di un resistente collegamento tra i ghiacci.
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