Orrore in una villetta: donna uccisa sotto gli occhi della figlia e del nipotino

Una donna di 61 anni è stata uccisa a colpi di katana in casa della figlia, una villetta a Castelnovo Sotto (Reggio Emilia): arrestato il genero.

Orrore a Castelnovo Sotto, in provincia di Reggio Emilia, dove una donna di 61 anni è stata assassinata a colpi di katana dall’ex compagno della figlia. L’omicidio si è consumato in casa di quest’ultima, dove la 61enne si era recata per accompagnare il nipotino di 4 anni all’asilo.

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(Ansa)

Giunta presso la villetta la vittima avrebbe discusso con il genero 36enne, che era rimasto in casa non andando a lavoro. Al culmine della lite, l’uomo avrebbe impugnato una katana e colpito la suocera sotto gli occhi della figlia e del nipotino. Sul posto sono intervenuti i soccorsi ed i carabinieri.

Castelnovo Sotto, donna di 61 anni uccisa a coltellate sotto gli occhi della figlia e del nipotino

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(Woody Alec – Adobe Stock)

Accoltellata ed uccisa in casa della figlia sotto gli occhi di quest’ultima e del nipotino di soli 4 anni. È accaduto ieri mattina, lunedì 21 marzo, in una villetta di Castelnovo Sotto, comune in provincia di Reggio Emilia.

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La vittima è Tiziana Gatti di 61 anni. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, riporta Il Quotidiano Nazionale, la donna si era recata presso l’abitazione della figlia per accompagnare il nipote più grande all’asilo e per poi occuparsi dell’altro fratellino di 2 anni. Arrivata in casa, la 61enne avrebbe ingaggiato una discussione con l’ex convivente della figlia, Osborne Tukpeh Antwi, 36enne di origine africana che non era andato a lavoro. Durante la lite, l’uomo avrebbe afferrato una piccola katana e colpito varie volte la suocera, che aveva provato invano a scappare. Tutto sotto gli occhi della figlia e del nipotino più grande.

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Sul posto sono arrivati i carabinieri e lo staff medico del 118. A nulla è servito il tempestivo intervento dei soccorsi per Tiziana Gatti, di cui è stato possibile solo constatarne il decesso. I militari dell’Arma hanno fermato il 36enne che, riporta Il Quotidiano Nazionale, è stato arrestato e successivamente trasferito presso il carcere di Reggio Emilia con l’accusa di omicidio.

Ora gli investigatori, coordinati dal pubblico ministero Piera Cristina Giannusa, stanno indagando per far luce sul delitto. Da quanto emerso pare che il 36enne e la compagna si stessero separando. Sotto choc i vicini di casa e tutta la comunità di Castelnovo Sotto.

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