Nonostante non vi sia ancora una dichiarazione ufficiale, Sonia Da Fonseca potrebbe essere la protagonista della nuova udienza prevista per venerdì 25 marzo.
Sono trascorsi più di 21 anni dal Delitto di Arce. L’omicidio della giovane Serena Mollicone, all’epoca 18enne, accadde nel lontano primo giugno 2001 nel piccolo comune in provincia di Frosinone. La ragazza fu rinvenuta morta due giorni dopo: il cadavere è stato ritrovato in prossimità di Fontecupa, all’altezza di Fontana Liri. Nonostante siano passati due decenni dalla tragedia, ancora nessuna condanna al giorno d’oggi, nonostante numerose accuse e diversi indagati. Stando all’ipotesi accusatoria prevalente, basata sui risultati dell’inchiesta svolta dai membri del RIS ormai venti anni fa, il femminicidio si sarebbe consumato tra le mura della caserma dei Carabinieri locale.
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La conferma arriverebbe da alcuni esami su reperti conservati fino a oggi. Stando a quanto si apprende dal comunicato ufficiale sul cadavere della giovane Serena Mollicone sono stati ritrovati dei microframmenti di legno, resina e vernice: la compatibilità delle tracce presenti sul nastro che avvolgeva la testa della vittima e la porta dell’alloggio dello stabile, contro cui urtò il capo della vittima, non lascerebbero dubbi circa le dinamiche del delitto.
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Udienza programmata per venerdì 25 marzo: l’attenzione è tutta focalizzata su Sonia de Fonseca
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Dopo 21 anni il Delitto di Arce resta ancora oggi un vero giallo. Mistero e incertezza si intrecciano all’omicidio della povera Serena Mollicone. Nonostante non siano ancora stati individuati i responsabili dell’omicidio, l’inchiesta prosegue tra ricerche e nuove udienze. In merito, l’attenzione mediatica è attualmente focalizzata sulla figura di Sonia Da Fonseca, potenziale protagonista dell’udienza programmata per questo venerdì 25 marzo.
Secondo quanto riferisce Ciociaria, la donna italo-brasiliana potrebbe apparire nell’aula del Tribunale di Cassino per confermare o smentire quanto confidato dall’amica Annarita Torriero. La donna, ex compagna del brigadiere suicida Santino Tuzi, rivelò all’amica di aver notato Serena all’interno della Caserma il giorno stesso della sua scomparsa. Assente lo scorso venerdì, Sonia de Fonseca parteciperà all’appello del 25 marzo su invito dell’avvocato De Santis attraverso un ufficiale giudiziario e due raccomandate. All’assenza della donna, ha precisato il presidente della Corte d’Assise del Tribunale di Cassino Massimo Capurso, seguirà l’accompagnamento coattivo da parte della squadra delle forze dell’ordine.