Fabio Fazio è finito nel mirino. Il noto conduttore è al centro di un’aspra polemica. Accade l’inaspettato.
57 anni, tra i conduttori più conosciuti sulla scena televisiva italiana. Fabio Fazio, di origini liguri, si è affermato nel mondo dello spettacolo raggiungendo una grande popolarità. Il suo esordio risale agli anni Ottanta: da “Quelli che..il calcio”, al “Festival di Sanremo”, dal 2003 è alla guida di “Che tempo che fa”.
Si tratta di un talk show molto amato, targato Rai3, dove il famoso presentatore accoglie ospiti di ogni genere, spesso affrontando focus legati a tematiche di attualità.
È proprio in merito a un accadimento, ormai al centro dei media da settimane che Fazio è finito nel mirino. Si tratta della guerra scoppiata in Ucraina a seguito dell’avanzata Russa che ha messo in ginocchio milioni di persone, scatenando la preoccupazione a livello globale.
In questo scenario in Italia l’informazione si è concentrata su quanto sta accadendo sul fronte Ucraino e le trasmissioni si sono focalizzate sulla questione con speciali dedicati.
Fabio Fazio nel mirino: accade l’inaspettato
Proprio in merito alla vicenda accaduta in Ucraina è scoppiata una pesante polemica sui social in cui è stato coinvolto anche Fabio Fazio.
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Guido Crosetto, noto politico, si è infuriato in quanto molti hanno perso le staffe a seguito della scelta del conduttore Massimo Giletti di andare a seguire in presa diretta i fatti in Ucraina.
“Gli stessi probabilmente avrebbe applaudito Fazio se lo avesse fatto. Ormai non conta la frase, il gesto, ma chi lo fa”, le parole condivise da Crosetto su Twitter. In generale invece molti si sono scagliati con il taglio di “Non è l’Arena”, format condotto da Giletti.
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In particolare la trasmissione è stata accusata di poca sensibilità e di aver spettacolarizzato la guerra. Tra Andrea Scanzi, Gabriele Muccino e molti altri ancora, sono innumerevoli le critiche contro i servizi del programma, in cui sono presenti immagini molto crude legate a quanto sta accadendo in Ucraina.