Lutto nel mondo del cinema. Si è spento a 81 anni Gianni Cavina, illustre attore italiano, legato al regista Pupi Avati da un profondo sodalizio sia dal punto di vista artistico che personale
Il produttore cinematografico Antonio Avati, fratello del regista Pupi, ha dato notizia tramite Adnkronos della scomparsa dell’attore Gianni Cavina.
L’artista si è spento nella sua Bologna nella notte tra il 25 e il 26 Marzo 2022. La stessa città gli aveva dati i natali il 9 dicembre 1940. Si rende noto che Cavina era affetto da problemi di salute già da diverso tempo. É stata la moglie ad informare in prima persona i fratelli Avati della sua triste dipartita.
Gianni Cavina, una vita al servizio del cinema: i riconoscimenti e quel famoso film con Claudio Bisio
Gianni Cavina ha preso parte a oltre 40 lungometraggi a partire dagli anni ’70. É stato impegnato anche in numerose serie e fiction di prestigio andate in onda sul piccolo schermo, attivissimo anche nelle vesti di sceneggiatore.
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L’ultima opera in cui ha recitato è ancora inedita. Si tratta del film “Dante”, dell’amico regista Pupi Avati, in cui si narra la vita del Sommo Poeta dal punto di vista di Giovanni Boccaccio, primo biografo del padre della Divina Commedia.
Gianni Cavina vinse una Nastro d’argento come migliore attore non protagonista con il film “Festival”, diretto proprio da Pupi Avati.
Nell’annunciare la sua scomparsa, Antonio Avati ha elogiato il suo talento e la sua poliedricità: “Poteva passare dalle parti più comiche ed esagerate come quelle che interpretò nei nostri primi film, a ruoli molto sentiti e importanti…”
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Ha lavorato con registi pregievoli come Luigi Comencini e Marco Bellocchio. Tra le ultime pellicole realizzate impossibile non citare “Benvenuto Presidente!”, arguta commedia che lo vedeva a fianco dell’esilarante Claudio Bisio.
Si auspica che possa essere degnamente omaggiato. Per farlo Antonio Avati suggerisce la proiezione di un lungometraggio posseduto dalla RAI, il film “Il Signor Diavolo” del 2019.