Quasi soffocato mangiando un panino uomo muore dopo giorni di agonia in ospedale

Un uomo di 74 anni a Bolzano si è spento in ospedale dopo due giorni d’agonia: era ricoverato in ospedale dopo essersi quasi soffocato mangiando un panino.

Stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro, quando avrebbe deciso di fermarsi a mangiare un panino. Così avrebbe avuto inizio, giovedì 24 marzo, la tragica vicenda di un uomo di 74 anni in provincia di Bolzano, morto dopo due giorni di agonia in ospedale.

Il 74enne, mentre stava consumando il pasto – forse a causa di un malore- stava per soffocarsi con un boccone. A prestargli soccorso tre carabinieri che hanno effettuato le prime manovre di salvataggio. Immediato il trasporto presso il nosocomio di San Maurizio, dove nonostante le cure prestategli purtroppo il suo cuore ha smesso di battere dopo 48 ore.

Bolzano, uomo ricoverato dopo aver rischiato di soffocare con un panino: morto dopo 2 giorni di agonia

Karl Parteli aveva 74 anni e come spesso faceva, anche lo scorso giovedì, si era recato presso la campagna del fratello per aiutarlo con alcuni lavori. Terminati i suoi compiti, si sarebbe messo in sella alla propria bicicletta per fare rientro a casa.

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Durante il tragitto, l’uomo – giunto all’altezza del Ponte di Salorno (Bolzano)– avrebbe deciso di effettuare una breve sosta per mangiare un panino. Mentre stava consumando il pasto, però, avrebbe accusato un malore rischiando di rimanere soffocato da un boccone.

Proprio in quel frangente – riporta la redazione de Il Dolomiti– tre carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Egna si trovavano in quei luoghi. I militari dell’Arma avrebbero prontamente effettuato le manovre di salvataggio, riuscendo a sbloccargli le vie respiratorie. Immediato il trasporto presso l’ospedale di San Maurizio di Bolzano attraverso l’intervento di un’eliambulanza.

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Purtroppo, però, dopo due giorni di agonia il cuore di Karl Parteli ha smesso di battere. Ricoverato in rianimazione, i sanitari hanno provato in ogni modo a salvargli la vita, tuttavia il suo quadro clinico, già precario, è precipitato non lasciandogli scampo.