Picchiato, rapinato e legato da un ladro alla ringhiera delle scale, è morto a poche ore dal ricovero in ospedale.
L’anziano dopo l’aggressione avvenuta due giorni fa nella sua abitazione a Pieve di Soligo nel trevigiano non ce l’ha fatta. È deceduto ieri mattina all’ospedale Cà Foncello di Treviso dopo essere stato trovato agonizzante nella sua abitazione per le percosso subite.
Pare, secondo la ricostruzione degli investigatori, sia stato malmenato da un malvivente entrato per sottrarre qualcosa nella sua casa.
Secondo la prima ricostruzione il 36enne marocchino sarebbe entrato nella casa dell’anziano attraverso la porta di un esercizio commerciale posto accanto all’abitazione e poco dopo sorpreso proprio da Adrian. Non si sa il motivo della ferocia dimostrata nei confronti dell’anziano, probabilmente per via di un tentativo di reazione da parte dell’uomo.
Maggiori informazioni però potranno essere note con un sopralluogo più approfondito nell’abitazione e dopo l’autopsia sul corpo della vittima.
Armellin è arrivato all’ospedale di Conegliano con profonde ferite al capo presumibilmente provocate da una bottiglia. Vista la gravità della situazione è stato portato nella notte in elisoccorso al vicino Ca’ Foncello dove però è morto ieri mattina.
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L’anziano è stato trovato agonizzante legato alla ringhiera delle scale. A dare l’allarme i vicini che hanno sorpreso il malvivente mentre scappava calandosi dai tetti circostanti l’abitazione oggi sotto sequestro. Il marocchino presentava anche lui una lacerazione alla gamba, probabilmente legata alla fuga, e dopo una prima medicazione al pronto soccorso è stato condotto nella locale casa circondariale di Conegliano.
Il paese è sotto choc per la gravità della situazione e per la crudeltà di quanto ha dovuto subire Adrian. Anche il presidente della regione Luca Zaia ha voluto dire la sua a riguardo:
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“Ci aspettiamo veramente giustizia, se così si può dire, perché davanti alla perdita di una vita umana in una maniera del genere non esiste giustizia. Però non vorrei assistere a situazioni che abbiamo già vissuto in passato“.
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