Un giovane operaio di 29 anni è morto folgorato mentre lavorava in un impianto fotovoltaico di San Donato, in provincia di Lecce. A nulla è servita la corsa in ospedale.
Ancora un drammatico incidente sul lavoro. La tragedia si è consumata ieri mattina a San Donato, in provincia di Lecce, dove un operaio di 29 anni è morto mentre effettuava delle operazioni di scarico in un impianto fotovoltaico.
La vittima avrebbe accidentalmente urtato con un braccio meccanico un cavo dell’alta tensione e sarebbe stato raggiunto da una potente scarica elettrica. Subito soccorso, il giovane è stato trasportato in ospedale, dove purtroppo è deceduto.
Lecce, folgorato da una scarica elettrica mentre lavora: morto operaio di 29 anni
Un operaio è rimasto vittima di un incidente sul lavoro, verificatosi ieri mattina, lunedì 28 marzo, in un impianto fotovoltaico di San Donato, comune in provincia di Lecce.
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A perdere la vita Antony Turnone di 29 anni residente a Martina Franca (Taranto). Secondo quanto ricostruito, come riportano alcune fonti locali e La Gazzetta del Sud, il 29enne stava effettuando delle manovre di scarico con un braccio meccanico che, per cause ancora da accertare, è entrato in contatto con un cavo dell’alta tensione. Il giovane è rimasto, dunque, folgorato da una forte scarica elettrica.
Presso l’impianto sono arrivati i medici del 118 che, dopo le prime cure sul posto, hanno trasportato d’urgenza l’operaio presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Qui i sanitari non hanno potuto far nulla per salvargli la vita: Antony è deceduto poco dopo il ricovero.
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Intervenuti anche i carabinieri di San Cesario di Lecce ed i tecnici dello Spesal (Servizio Prevenzione e Sicurezza Negli Ambienti di Lavoro) che hanno provveduto ai rilievi del caso ed ora stanno cercando di risalire alle cause dell’incidente. Al vaglio anche eventuali responsabilità.
La morte del 29enne ha scosso la comunità di Martina Franca: tanti i messaggi di cordoglio di amici e conoscenti per la famiglia, apparsi anche sui social network.