Il macabro ritrovamento è avvenuto nell’appartamento della donna in via Battisti, Trieste. Accanto alla salma della signora anche quella del gatto, deceduto probabilmente di stenti.
Agghiacciante scoperta in un appartamento in via Battisti, nel cuore della città di Trieste. I protagonisti del macabro rinvenimento sono alcuni funzionari dell’INPS, giunti nell’abitazione di un’anziana signora sulla novantina per un sopralluogo amministrativo. I funzionari suonano diverse volte. Nessuna risposta. In seguito, oltre la soglia dell’inquilina, il dramma della solitudine.
Si erano recati a casa dell’anziana donna per un controllo amministrativo; tutt’altro che un semplice sopralluogo quello di ieri mattina, martedì 29 marzo. I funzionari dell’INPS si sono ritrovati davanti a sé il corpo mummificato dell’anziana signora, 90 anni. Accanto a lei anche il corpicino del suo gatto, molto probabilmente deceduto di stenti per la prolungata assenza di cibo e acqua.
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Stando a quanto riporta Il Giornale, la 90enne non aveva conoscenze, né amici stretti né parenti e viveva da diversi anni all’interno di un palazzo occupato in prevalenza da uffici in pieno centro città. L’unico rapporto era quello che la legava alla sorella, una relazione tuttavia complicata e interrotta diversi anni fa. Dall’agghiacciante rinvenimento di via Battistini, Trieste, la domanda che continua a orbitare nel vortice dell’inchiesta ruota attorno alla potenziale data del decesso dell’anziana signora, classe 1993.
Lo stato della salma della donna fa avanzare la pista di una morte avvenuta anni fa. Vano qualsiasi tentativo di ulteriore accertamento identificativo: il corpo della donna è risultato difatti irriconoscibile. Se si guarda alla scadenza degli alimenti nel frigorifero e nella credenza, la 90enne potrebbe essere deceduta nel 2018, ultima data rinvenuta sulle confezioni dei prodotti alimentari.
A fare l’agghiacciante scoperta sono stati alcuni funzionari dell’INPS che, insospettiti dalla mancata risposta dell’anziana al campanello, hanno deciso di chiamare soccorso inviando una segnalazione ai sanitari e alla polizia di Trieste. Stando alle ipotesi degli inquirenti, l’anziana sarebbe deceduta per cause non naturali, ma finora non vi è alcuna certezza: sono necessari ulteriori accertamenti sulla situazione clinica, eventuali malattie o problemi, della donna.
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