Anche il sistema nervoso ha bisogno di un’alimentazione specifica per funzionare correttamente. La soluzione è a tavola: 5 alimenti per la memoria
Difficoltà di concentrazione, ricordi offuscati: non bisogna sottovalutare questi primi segnali di cedimento da parte della memoria. Nulla di cui preoccuparsi: troppi impegni possono influire, insieme a un’alimentazione non sempre bilanciata e salutare. Il rimedio è sempre a tavola: ecco 5 alimenti a sostegno delle nostre abilità mnestiche.
ostriche: deliziose e prelibate, le ostriche, al pari di altri frutti di mare, non solo aumentano la libido, ma favoriscono il corretto funzionamento del cervello. Ricche fonti di zinco, iodio, ferro e vitamina B12, le ostriche consentono l’apporto nutrizionale necessario per il mantenimento delle abilità mnestiche della memoria.
amidi: nel reparto amidi, tutto è ben accetto: dalla pasta, al riso alle patate. Gli amidi sono il carburante numero uno del cervello: i carboidrati sono il cibo per eccellenza delle cellule nervose. Meglio se integrali per il miglior apporto nutrizionale e un ridotto indice glicemico. In alternativa sono ottimi anche i legumi: l’importante è fare il pieno di carboidrati ogni giorno per iniziare e concludere i nostri impegni quotidiani nel migliore dei modi e col pieno di energie.
noci: ottime contro il declino cognitivo. La vitamina E presente al loro interno previene il rischio di sviluppo di malattie neuro-degenerative. In generale, tutti i semi oleosi sono consigliati: non solo noci, ma anche mandorle e nocciole. I nutrizionisti ne consigliano un pugno al mattino per fare il pieno di energie e affrontare al meglio la giornata
broccoli: in generale tutte le verdure a foglia verde, ma soprattutto i broccoli sono essenziali per il mantenimento del cervello grazie alla rara vitamina K e al beta-carotene.
acqua: non è un alimento, ma è altrettanto vitale. Il cervello è composto dal 75% di acqua. Eppure, spesso ce lo dimentichiamo. Per funzionare correttamente e con regolarità il sistema nervoso deve pertanto essere adeguatamente idratato. L’apporto consigliato prevede l’assorbimento di almeno 2 litri d’acqua.