La tragedia si è consumata lo scorso giovedì sera, 31 marzo, su una strada di Brooklyn, a New York, negli Stati Uniti.
Ancora una volta si menzionano gli Stati Uniti in relazione all’ennesimo fatto di cronaca nera: una sparatoria in aperta strada tra persone a bordo di due veicoli. La tragedia si è consumata la sera dello scorso giovedì 31 marzo a Brooklyn, New York. Vittima dello scontro a fuoco è un ragazzo di 12 anni. Il giovane si trovava seduto in macchina, esattamente nel sedile anteriore, quando un proiettile vagante lo ha ferito: il colpo è stato fatale.
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La tragedia che ha colpito il 12enne è solo l’ultima di una lunga lista di violenze e sparatorie registrate a New York negli ultimi due anni. La sicurezza pubblica ha iniziato a vacillare insistentemente dal periodo della pandemia: l’emergenza resta alta.
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Ricostruzione delle dinamiche della sparatoria
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Ennesima sparatoria negli Stati Uniti. Questa volta è successo a Brooklyn, a New York: sono circa le 19:45 di giovedì 31 marzo quando partono dei proiettili da due berline nere in strada tra la East 56th Street e Linden Boulevard, nel quartiere residenziale di East Flatbush. La notizia trova conferma nel media locale New York Times. Stando a quanto si apprende dal comunicato di polizia, il giovane, 12 anni, è stato ucciso da un proiettile vagante mentre si trovava a bordo di un’auto insieme alla sua famiglia.
Le tre vittime indirette dello scontro a fuoco erano in sosta e stavano consumando un pasto da asporto. All’improvviso, la sparatoria: diversi proiettili sono partiti dai rispettivi finestrini di due berline nere. Le persone all’interno delle vetture hanno iniziato a spararsi tra di loro e il 12enne, che si trovava nel sedile anteriore, è stato colpito in pieno. Al momento il movente dello scontro resta ignoto, così come i responsabili del delitto. Il quartiere è scioccato da quanto accaduto. Al dispiacere dei residenti locali si aggiunge anche il sindaco Eric Adams, che ha deplorato duramente l’attacco in conferenza stampa, promettendo la cattura dei malviventi.