Un’invasione di cicale, dalle caratteristiche uniche nel suo genere, colpisce gli Stati Uniti durante la stagione primaverile. Le cause e gli effetti dello strano fenomeno.
Nonostante il generico e talvolta spropositato insorgere di esemplari di cavallette sia un fenomeno ad oggi considerato come parte integrante della normalità, specialmente in alcune aerei degli Stati Uniti, l’invasione invece di una rara specie di cicale in primavera avrebbe attirato subito l’attenzione degli studiosi per alcune sue inverosimili caratteristiche.
Riconoscibili su scala internazionale con il nome scientifico di Magicicada, tali esemplari hanno dimostrato di essere in grado di sopravvivere per un arco di tempo che oscilla dai 13 ai 17 anni. L’esponenziale durata della vita di queste cicale, unita alla loro innata abitudine di emergere dal sottosuolo soltanto durante la stagione primaverile, ha fatto sì che molti specialisti del settore in tutto il mondo si ponessero alcuni essenziali interrogativi a tal proposito.
Magicicada: invasione di misteriose cicale negli USA, l’origine e gli effetti
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Questi interrogativi sono emergi specialmente in attesa di una nuova ondata d’invasione. Dopo quella avvenuta nel recente 2020. E che le vedrà, nel prossimo futuro, presentarsi dinanzi allo sguardo umano a gruppi di miliardi.
Il dibattito ha preso vita, con sempre maggior intensità, attraverso alcune accurate ricerche che hanno stabilito l’esistenza di due grandi gruppi in cui suddividere la specie. A seconda della loro aspettativa di vita. Questa tipologia di cicale è solita apparire, in particolar modo, sul suolo dell’America orientale e settentrionale.
La Magicicada vive quasi tutta la sua esistenza sotto terra. Per uscire allo scoperto soltanto per riprodursi. Ma per un brevissimo arco temporale. Un tempo massimo, testimoniato, di sole sei settimane. Questo periodo rappresenta però, al contempo, sia la fase di assoluta “libertà” per la specie, finalizzato alla deposizione delle uova, quanto il culmine ultimo della loro esperienza sul pianeta.
Durante la loro permanenza nel sottosuolo questi esemplari contribuiscono al sostentamento di alcuni alberi tipici di un terreno boschivo. Ciò avviene grazie alla loro potenzialità di rilasciare liquidi altamente benefici per tali piante.
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Infine, secondo ultimi calcoli la prossima “invasione” di Magicicanda resta prevista per la stagione primaverile del 2037.