Una puntata al limite del surreale quella mandata in onda ieri sera, solo l’intervento dello chef a “La tana degli elfi” ha riportato la quiete familiare.
Ieri sera su Sky Uno e Now è andata in scena la seconda super attesa puntata di “Cucine da Incubo” con alla guida il 5 volte stella Michelin Antonino Cannavacciuolo.
Lo chef campano è volato in provincia di Lecce, a Parabita, per risanare il locale ed i rapporti familiari de “La tana degli elfi” gestita da oltre 10 anni dagli ex coniugi Lello (cuoco) e Lia (cameriera) e dalla figlia Desirè e Gianni, il fidanzato di lei e aiuto cuoco.
Una realtà in preda al collasso per via di tensioni e diatribe sempre più intense che hanno fatto precipitare il ristorante nel baratro senza possibilità di vedere più la luce.
Non appena lo chef vi ha messo piede e ha capito quanto lavoro avrebbe dovuto compiere non ha esitato a scomodare i Santi per un’intercessione salvifica nei confronti di ciò che si apprestava a compiere.
Antonino Cannavacciuolo scomoda San Gennaro, cos’è successo?
Visualizza questo post su Instagram
Più volte Antonino ha spiegato che invece de “La tana degli elfi” gli sembrava di essere nella “tana degli orchi” proprio per via delle cattiverie che gli ex coniugi si rinfacciavano reciprocamente. La figlia ventenne forse quella che più ne risentiva, nervi a fior di pelle e occhi sempre gonfi per il rammarico di vedere i genitori in quello stato.
Lo chef è dovuto intervenire con una bella strigliata d’orecchie a tutti, ricordando loro che solo l’unione può fare la forza. Epico il suo sfogo iniziale appena ha assistito alla scenata di litigio dei quattro familiari, incapace forse di mettere tutti in riga con le buone.
“Neanche San Gennaro qua vi dà una mano!” ha esclamato a pieni polmoni. Solo il metterli di fronte alle loro colpe individuali ha però permesso di sbrogliare la matassa di questo caso complicato, così che poi Cannavacciuolo e il suo staff hanno potuto in ultima fase portare il locale ed il menù a compiere il make over che tutti aspettavano.
Tante le aspettative dello chef per questo luogo ed il suo staff, chissà se ora sapranno mantenere gli alti standard che con fatica Cannavacciuolo ha costruito per loro. L’appuntamento ora è per domenica 17 aprile sempre alle 21.15.
di ARIANNA BABETTO