Settimana lavorativa corta, utopia o realtà per l’Italia? Oggi ti facciamo scoprire i vantaggi e gli svantaggi di questo metodo innovativo di concepire il lavoro.
L’art.1, comma1, della Costituzione Italiana recita così: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”, questo a significare che l’intera nazione spinge sull’attività lavorativa, momento grazie al quale, l’uomo realizza se stesso.
Purtroppo la condizione lavorativa in Italia è per molti decisamente precaria. La disoccupazione, specie quella giovanile è dilagante e dopo 2 anni di pandemia da coronavirus nulla è cambiato in positivo. In questi giorni si parla spesso di settimana corta, ma in che merito e a che proposito. Scopriamo i dettagli.
Lavorare 4 giorni a settimana, conviene oppure no?
La pandemia da covid-19 ha introdotto un nuovo modo di lavorare, forse fino a quel momento sconosciuto per certi versi, ovvero lo smart working. Il lavoro agile da casa ha permesso all’Italia di non bloccarsi in modo definitivo in un momento decisamente precario e poco chiaro.
Lo smart working con il passare del tempo è diventato un vero e proprio modo innovativo per poter svolgere l’attività lavorativa in casa. Oggi, di pari passo con il lavoro agile, si parla anche di settimana corta, ovvero spalmata solo su 4 giorni le mansioni. Ma quali sono gli svantaggi e i vantaggi?
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Negli anni il lavoro si è evoluto e rimodulato, basti pensare ai secoli scorsi, nell’800 le ore di lavoro potevano essere anche 80 a settimana, una condizione estremamente disumana. Oggi, con non poche fatiche e rivoluzioni, si è più attenti alle esigenze di tutti, in primis dei lavoratori.
Proprio per questo si sta pensando in Italia di introdurre la settimana lavorativa di 4 giorni, in alcune nazioni questo modus operandi è già in vigore. Naturalmente diminuire la settimana lavorativa a 4 giorni anziché 7 (per chi lavora su turni) ha i suoi vantaggi ma anche i suoi svantaggi.
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Tra i vantaggi possiamo evidenziare che: il weekend sarà di 3 giorni (venerdì – sabato – domenica), la produttività dei lavoratori aumenta in quanto persone felici lavorano più serenamente ed infine si ridurrebbe drasticamente l’inquinamento in quanto vi sarebbe un minor spostamento di mezzi.
Tra gli svantaggi possiamo notare: una riduzione della produttività per diverse azienda, difficoltà nella gestione dell’organico su turni ed un problema evidente nella gestione delle ore lavorative in quanto dovrebbero essere spalmate in 4 giorni e non più 5-6-7, a seconda delle mansioni.
La settimana corta al momento è un’ipotesi, alcune aziende italiane sono già attive in questo senso ma è una valutazione costante in base anche alle esigenze del mercato.