Ieri mattina, un uomo è stato trovato morto all’interno di una cabina telefonica di un parco di Busa di Vigonza (Padova).
Riverso all’interno di una cabina telefonica in un parco Livorno con al collo stretto il cavo della cornetta. È stato trovato cosi senza vita un uomo di 40 anni nella mattinata di ieri a Busa di Vigonza (Padova). A chiamare i soccorsi un passante che ha rinvenuto il corpo.
Sulla drammatica vicenda indagano i carabinieri, coordinati dalla Procura. Per determinare con certezza le cause del decesso è stata disposta l’autopsia. Non si esclude nessuna pista, ma gli inquirenti sembrano propendere per il gesto volontario.
Busa di Vigonza, choc al parco pubblico: 40enne trovato senza vita in una cabina telefonica
Un 40enne di origine bengalese, ma residente in Italia, è stato trovato senza vita nel parco di via Bachelet a Busa, frazione del comune di Vigonza (Padova). Il tragico ritrovamento nella tarda mattinata di ieri, martedì 12 aprile, quando un passante ha notato il corpo senza vita del 40enne riverso all’interno di una cabina telefonica.
L’uomo, riporta la redazione de Il Messaggero, ha subito chiamato i soccorsi. Presso il parco è arrivata un’ambulanza del 118 e le pattuglie dei carabinieri. Ai medici del Suem non è rimasto altro che dichiarare la morte dell’uomo, rinvenuto con il cavo della cornetta telefonica stretto intorno al collo.
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I militari dell’Arma hanno fatto scattare le indagini per determinare le cause del decesso. In tal senso è stata già stabilita dal pubblico ministero l’autopsia sulla salma, che verrà effettuata nelle prossime ore. Da una prima ispezione cadaverica, scrivono i colleghi de Il Messaggero, non sarebbero stati trovati segni di violenza sul corpo, circostanza per la quale al momento gli inquirenti ipotizzino si sia trattato di un suicidio. Le altre ipotesi, però, non sono escluse.
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Da quanto emerso, l’uomo, che viveva con il fratello ed era in cura per uno stato depressivo acuto, da alcune sere aveva trovato riparo per dormire all’interno della cabina. A riferirlo agli inquirenti alcuni residenti della zona.