La nota sciatrice azzurra Sofia Goggia è andata fuori pista; questa volta, però, non sugli scii: ecco cosa è successo.
Si continua a discutere sul recente scivolone di Sofia Goggia. La nota sciatrice italiana è andata fuori pista; questa volta non sugli scii, ma attraverso le parole. Più precisamente, l’azzurra ha espresso una dichiarazione infelice sulle persone di orientamento omosessuale. Sul web è bufera: tra incredulità e indignazione degli internauti, Sofia Goggia ha preso di nuovo parola per esplicitare la sua uscita poco elegante.
Visualizza questo post su Instagram
A seguito della sua intervista al Corriere della sera, l’espressione infelice dell’atleta azzurra Sofia Goggia continua a far discutere. Internet è letteralmente in ebollizione: social media e gruppi sono ancora accesi dopo l’ultima dichiarazione della sciatrice sugli omosessuali nello sport.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Caro energia: imprenditore milanese dona 1500 euro a 42 suoi dipendenti
“Mi scuso con tutte le persone che si sono sentite offese”
NON PERDERTI ANCHE >>> Tragedia a Vito D’Asio: morto Stefano Strizzolo, motociclista 29enne
Classe 1992 e originaria di Bergamo l’atleta alpina italiana, è stata campionessa olimpica nella discesa libera a Pyeongchang 2018 e vanta tre Coppe del Mondo di discesa libera e di due medaglie mondiali. Nonostante la bravura in termini di maturità atletica e performance agonistica, l’azzurra ha perso il controllo; questa volta andando letteralmente fuori pista. “Se ci sono omosessuali tra gli atleti?” – si domanda l’atleta azzurra – “Tra le donne qualcuna sì. Tra gli uomini direi di no. Devono già gettarsi dalla [pista] Streif di Kitz…”, espressione davvero infelice che non è piaciuta affatto ai suoi seguaci e, in generale, ai navigatori del web.
Riferendosi a una pista di discesa libera particolarmente difficile in Austria, Sofia Goggia ha lasciato intendere senza pochi giri di parole l’impossibilità di ritrovarsi omosessuali nel mondo degli scii, intavolando il pregiudizio della debolezza (psicologica o fisica) insita nelle persone di orientamento sessuale: la “vera virilità” socialmente condivisa per convenzioni tanto errate quanto tossiche, vede solo “veri uomini” affrontare prove complesse. Gli omosessuali non sarebbero coraggiosi per definizioni. Un’uscita infelice dai piedi d’argilla nel 2022; difatti, le critiche non sono mancate, così come le sue pronte scuse.
L’ultimo tweet dell’atlesa: “Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Mi dispiace e mi scuso con tutte le persone che si sono sentite offese […] non voleva essere di natura discriminatoria”.