Albano Carrisi, la telefonata alla figlia Ylenia pochi giorni prima della scomparsa: emergono delle clamorose verità dal passato
La scomparsa di Ylenia rappresentò la causa della fine dell’amore tra Albano Carrisi e Romina Power. I due coniugi, insieme da quasi trent’anni, non riuscirono a superare il dolore sconvolgente della perdita della figlia, preferendo intraprendere strade diverse.
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Come andarono realmente le cose nelle settimane antecedenti alla sparizione è noto a tutti. Ylenia, 23enne, era partita alla volta del Belize (America Centrale) con il desiderio di scrivere un libro proprio su quegli artisti di strada che, dal suddetto paese, finiscono per approdare a New Orleans (Louisiana).
A partire dal 1 gennaio 1994 – giorno dell’ultima telefonata tra Ylenia e i suoi familiari -, la giovane scompare senza lasciare alcuna traccia dietro di sé. Solo a distanza di anni siamo venuti a conoscenza di un dettaglio importantissimo relativo ai giorni che precedettero la sparizione: si tratta di una lite che la 23enne ebbe proprio con il padre Albano.
Albano, la telefonata alla figlia Ylenia poco prima della scomparsa: la verità emerge soltanto oggi
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La responsabilità della sparizione di Ylenia Carrisi, inizialmente, venne attribuita al trombettista Alexander Masakela. La 23enne, che lo aveva conosciuto mesi prima nella città di New Orleans, aveva deciso di raggiungerlo a distanza di pochissimo dal suo arrivo nel Belize.
Il musicista di strada, in seguito, venne scagionato per mancanza di prove, eppure la sua persona non convinse mai del tutto i genitori della giovane, Romina e Albano. Proprio quest’ultimo, nella giornata del 31 dicembre 1993, aveva avuto una forte discussione con la figlia a causa di Masakela. Ylenia, pochi giorni dopo essere atterrata nel Belize, si era infatti già diretta a New Orleans per incontrare il trombettista.
Albano, in quell’occasione, non mancò di rimproverare la figlia per via delle sue frequentazioni. A detta dell’artista, Alexander era una persona completamente inaffidabile. Un litigio brusco, quello tra padre e figlia, che si risolse il giorno seguente con la telefonata del 1 gennaio 1994, durante la quale, tra Albano e Ylenia, sembrava essere tornato il sereno.
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Un dettaglio che sicuramente pochi di voi conoscevano, e che ha portato gli investigatori ad interrogarsi sull’ipotesi del suicidio. Che la lite con il cantante abbia spinto Ylenia a commettere un gesto estremo? Una domanda che, stando a quanto emerso dalle indagini condotte negli anni, è destinata a rimanere senza risposta.