Per la rubrica di YesLife dedicata alle donne vittime di femminicidio, oggi raccontiamo il caso di Francesca Riza, una giovane donna riuscita miracolosamente a salvarsi dalla follia della storia malata che stava vivendo.
Quella di Francesca si può definire una storia a lieto fine: lei infatti è riuscita a salvarsi e un omicidio vero e proprio non c’è stato. Tuttavia ciò che ha vissuto in quei 3 anni di relazione, per mano di Giacomo, il suo aguzzino, è comunque qualcosa di estremamente spaventoso ed inquietante. Una storia d’amore apparentemente normale che in brevissimo tempo si tramuterà in un gioco altamente pericoloso da cui sarà difficile uscire.
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Il primo incontro
Francesca Riza ha 25 anni e lavora come istruttrice di nuoto, Giacomo Oldrati invece di anni ne ha 29 e di professione fa l’operaio. Ci troviamo in Emilia Romagna. Tutto ha inizio nel 2010, quando i due si incontrano per la prima volta nella piscina dove lei lavora. Per Francesca è un vero e proprio colpo di fulmine: “rimasi folgorata quando lo vidi la prima volta” dichiarerà successivamente. L’attrazione di Francesca nei confronti di quest’uomo misterioso è tale da farle perdere rapidamente la lucidità e non farle comprendere il pericolo che sta correndo legandosi a questa persona.
Chi è Giacomo Oldrati?
Per capire a fondo quello che accadrà dobbiamo prima conoscere bene la persona con cui Francesca si trova ad aver a che fare. Giacomo è un giovane uomo dall’aspetto misterioso. E’ estremamente affascinante e possiede una capacità innata di attrarre le persone. Gode di grande carisma, naturale fascinazione, una grande sicurezza di sé. Giacomo però è anche una persona molto tormentata. Un passato difficile alle spalle, un forte disturbo bipolare (con prevalenza delle fasi euforiche) e anni passati in una comunità di recupero, a causa dell’abuso di sostanze stupefacenti, sono tutti fattori che hanno segnato e continuano a segnare profondamente la sua persona.
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Si interessa di filosofia orientale, si dedica alle letture evangeliche, nutre un’ossessione spasmodica per il suo acquario, popolato da pesci e da coralli, a cui dedica maniacale cura e attenzione. Questo ‘guru del corallo’, come è stato successivamente definito, è un uomo dalla personalità estremamente complessa, vive in un mondo nero, un mondo popolato da incubi che poco a poco lo ha risucchiato e finirà col risucchiare anche Francesca.
Giacomo rifiuta di accettare la malattia di cui soffre, ovvero il disturbo bipolare di personalità; rifiuta di curarsi e così, accade sempre più spesso che la sua mente deragli, si perda nel caos del suo disturbo.
Durante il loro primo appuntamento Giacomo si apre con Francesca, raccontandole della sua vita passata, le rivela anche di aver avuto una figlia da una precedente relazione. Francesca non sembra preoccuparsi troppo di ciò che l’uomo le racconta, non vede il suo passato come un ostacolo alla loro storia. Quello che però non sa è proprio il disturbo di cui soffre Giacomo. Lui infatti tace sull’argomento della malattia.
Da quel primo appuntamento i due iniziano un’assidua frequentazione ed in breve tempo cominceranno una relazione vera e propria. I primi tempi sono molto tranquilli, una relazione serena come tante altre. Francesca è molto innamorata del suo uomo e non potrebbe sospettare minimamente quello che accadrà da lì a poco.
La richiesta di lui e il primo allontanamento
La prima doccia fredda per lei arriverà una mattina quando, dopo aver dormito a casa di Giacomo, lui la sveglia con una richiesta particolare: le confessa di non riuscire a portare avanti una relazione monogama e di sentire l’esigenza di frequentare altre donne, le chiede in poche parole di valutare la possibilità di una relazione aperta. Per Francesca questa richiesta è un fulmine a ciel sereno, rimane sconcertata, delusa e decide pertanto, in un primo momento, di allontanarsi da lui. Il distacco tra i due durerà però molto poco. Sarà proprio Francesca stessa a cercare un nuovo approccio con Giacomo, il quale sceglie nuovamente lei. Così la storia tra i due riparte.
L’inizio di una storia malata e pericolosa senza via d’uscita
Francesca decide di accettare tutte le sfaccettature di Giacomo, decide di condividere con lui la sua profonda sofferenza e di entrare in quel mondo oscuro dove lui vive. La storia prosegue ma in breve tempo insorgono i primi gravi problemi. Giacomo è una persona instabile, pretende i suoi spazi e la sua libertà ma manifesta una gelosia possessiva nei confronti della ‘sua’ donna. Cambia spesso idea, alterna momenti di violenza a momenti di eccessiva dolcezza; sono proprio questa sua mutevolezza, questo suo essere camaleontico a tenere imprigionata Francesca. Giacomo continua a stupirla e lei, totalmente innamorata, continua a seguirlo senza dubitarne mai.
Arriva la proposta da parte di Giacomo di andare a vivere insieme. Lei è al settimo cielo e si impegna nella ricerca di un appartamento, lui invece continua a bocciare ogni proposta. Sembra aver perso interesse nella cosa e alla fine l’idea della convivenza naufraga miseramente.
Giacomo continua a trovarsi in preda a grandi tormenti: cade spesso in profonde crisi, alternate a deliri di onnipotenza. E’ una vittima di sé stesso. Assimila profondamente tutto ciò che lo circonda fino ad esserne ossessionato. Ossessionato della morte, dal tema della resurrezione, dalla fine del mondo. La sua mente diviene un fiume in piena, inarrestabile e fuori controllo, vittima dei suoi stessi meccanismi contorti. A far le spese di tutto ciò insieme a lui, è ovviamente Francesca.
Arrivano i primi litigi violenti. Dopo un ulteriore breve distacco, Francesco e Giacomo si recano insieme a Cervia per una breve gita fuori porta. Durante il viaggio, a causa di un futile motivo, inizia una lite tra i due che si protrarrà fino all’albergo dove più tardi Giacomo sferrerà un pugno in pieno viso alla donna, dicendole che non avrebbe mai più voluto vederla.
Così i due si separano nuovamente. Francesca torna a casa. Amici e parenti, che ormai hanno ben capito quanto sia nociva la storia tra i due e cercano di persuaderla a denunciare Giacomo e a chiudere in maniera definitiva quella relazione, tagliando ogni contatto con l’uomo. Francesca non è convinta, non vuole danneggiarlo. Sembra non rendersi conto di ciò che accade, non si rende conto di essere totalmente plagiata e soggiogata da lui.
Dopo poco tempo, come tutti si aspettavano, Giacomo torna, cerca nuovamente Francesca. Nessuno poteva però immaginare quanto sarebbe accaduto da lì a poco. Una vicenda terrificante in cui, questa volta, Francesca non sarà l’unica vittima. Giacomo riesce in maniera inspiegabile ad attrarre nella sua trappola anche le tre coinquiline e amiche della donna. Una sera di settembre Giacomo riesce ad attirare nella sua abitazione Fabiana, una delle coinquiline. Da quella sera della ragazza non si avranno notizie per tre lunghi giorni.
Sarà lo stesso Giacomo a riportare Fabiana a casa delle ragazze. Lei appare sconvolta, il volto livido, i capelli tagliati, il neo che prima aveva sul collo le è stato asportato da Giacomo che dice a Francesca di averlo fatto per poterlo dare a lei in dono. La vicenda non finisce però lì. Quella stessa sera le quattro ragazze verranno prese in ostaggio da Giacomo che le sevizierà tutta la notte. Violenze, umiliazioni fisiche e mentali. Come è stato raccontato dalle quattro protagoniste, quella notte fu un lungo inferno interminabile.
Dopo quella terribile vicenda Francesca, convinta dalle amiche e dai familiari, tutti sconvolti per quanto accaduto, decide di allontanarsi totalmente da Giacomo e di sporgere denuncia.
Non molto tempo dopo però, Giacomo fa il suo ritorno. Si presenta a casa di Francesca, affronta brutalmente i genitori di lei che non vogliono che si avvicini. Ma lui non demorde, urla, vuole vedere a tutti i costi Francesca, vuole parlarle, vuole che tornino insieme. Lei esce di casa, parla con lui e accade quello che nessuno sperava. Giacomo riesce nuovamente a convincerla, le promette di cambiare, le dice di non poter stare senza di lei e per l’ennesima volta, lei ci ricasca. Va via da casa dei genitori, contrari alla sua scelta e profondamente addolorati per ciò che sta accadendo, per trasferirsi a casa di lui.
L’epilogo
Siamo arrivati al 2012 e per la coppia inizia così una nuova fase del rapporto. L’ultima. La più brutta. Giacomo e Francesca iniziano la convivenza. Francesca sa quanto lui sia pericolo, ma ha deciso di stargli accanto comunque. I giorni a seguire saranno un vero e proprio inferno per la giovane donna. Giacomo le impone di tagliare qualunque contatto con l’esterno, la privo del telefonino così da non poter sentire né familiari né amici, le impedisce anche di recarsi al lavoro. Passano i giorni e nessuno riesce ad avere notizie di Francesca. Aumenta l’angoscia dei suoi familiari che ormai di lei sanno solamente che è nelle mani pericolose di quell’uomo.
Giacomo improvvisamente decide di voler partire per un viaggio in direzione Sharm el-Sheikh. I due partono insieme per raggiungere l’aeroporto e qui a causa di un disguido, un ritardo del volo, Giacomo si arrabbia furiosamente con Francesca. Non riuscendo alla fine a partire, decidono di recarsi in un albergo nelle vicinanze, dove poter trascorrere la notte.
Qui ha inizio per Francesca una notte da incubo. Giacomo sfoga su di lei la sua rabbia. Le si accanisce contro con una furia violenta e inarrestabile. Schiaffi, pungi, calci, una tortura che durerà tutta la notte e al termine della quale, le impone addirittura di ripulire la camera, imbrattata dal suo stesso sangue. La mattina seguente Giacomo abbassa la guardia per un momento e ordina a Francesca di andare a chiedere la colazione alla reception. Lei vede in queste parole la sua salvezza, la luce in fondo al tunnel. Si precipita di corsa nella hall dove, con il volto tumefatto e ancora coperto di sangue, chiede disperatamente alla receptionist di metterla in salvo. L’impiegata dell’albergo la tranquillizza e la mette al sicuro, allo stesso tempo allerta i Carabinieri che da lì a poco arriveranno a portar via Giacomo che, nel frattempo, come se non si rendesse conto di quanto accaduto, non vedendo tornare la ragazza, vaga per il parco dell’albergo alla sua ricerca, invocandone il nome.
Francesca è riuscita così a mettersi in salvo. Ha trovato il coraggio di fuggire da quell’uomo e dirgli definitivamente addio.
Il processo
Iniziano le indagini sul caso di Giacomo Oldrati. Saranno delle indagini infinitamente lunghe, in cui interverranno anche numerosi periti psichiatrici. Nel 2018 l’inchiesta giunge al termine e in seguito alla perizia psichiatrica, Giacomo Oldrati viene dichiarato incapace di intendere e di volere all’epoca dei fatti. Ciò comporta quindi la non punibilità, Giacomo non ha perciò mai risposto delle violenze commesse.
Nonostante questo, l’uomo è stato comunque ritenuto dai giudici un soggetto socialmente pericoloso e pertanto sono state applicate delle misure restrittive, ovvero libertà vigilata per un anno unita a prescrizioni terapeutiche. Tutto ciò non ha impedito di fermare Giacomo che, dopo poco tempo, tornato in libertà, ha praticato la stessa violenza su un’altra ragazza.