Dal monitoraggio dell’Iss di questa settimana sull’epidemia da Covid-19 si evince il calo dei ricoveri e dell’indice Rt, mentre è in aumento l’incidenza dei casi.
Come ogni settimana, l’Istituto Superiore di Sanita (Iss) ha reso noti i dati del monitoraggio sull’andamento dell’epidemia da coronavirus in Italia, realizzato in uno al Ministero della Salute. Dal report si evince la risalita dell’incidenza dei casi, mentre risulta essere ancora in calo l’indice di trasmissibilità Rt.
In decrescita, rispetto alla precedente rilevazione, anche il livello di occupazione dei pazienti Covid nelle strutture ospedaliere, sia per quanto riguarda i reparti di terapia intensiva sia nelle aree mediche a livello nazionale.
Covid-19, monitoraggio settimanale Iss: Rt e ricoveri in calo, sale l’incidenza dei casi
#covid19 🦠dati monitoraggio
📊Incidenza settimanale sale: 699 casi su 100mila abitanti
📈Rt stabile pari a 0,93
🏥Occupazione intensive scende al 3,8 %
Leggi il comunicato⤵️https://t.co/34iZbVAy24— Istituto Superiore di Sanità (@istsupsan) April 29, 2022
Indice Rt e ricoveri in calo, mentre sale l’incidenza dei casi. Questo è quanto emerso dall’ultimo monitoraggio settimanale condotto dalla Cabina di Regia sull’andamento dell’epidemia da Covid-19, diffusasi da oltre due anni nel nostro Paese.
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Il report, pubblicato stamane, evidenzia una lieve risalita dell’incidenza dei casi settimanali che passa da 675 a 699 ogni 100mila abitanti. In lieve miglioramento, invece, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici che rimane sotto la soglia epidemica e si attesta a 0,93 (range 0,90 – 1,04) rispetto allo 0,96 della scorsa settimana. Stabile l’indice di trasmissibilità calcolato sui casi con ricovero ospedaliero pari a 0,93.
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Analizzando la situazione negli ospedali, gli esperti hanno evidenziato come vi sia stato un leggero calo anche per quanto riguarda l’occupazione dei pazienti Covid. Il livello nelle terapie intensive è sceso dal 4,2 al 3,8%, mentre quello nelle aeree mediche è pari al 15,6% rispetto al 15,8 di sette giorni fa.
Sono, secondo i dati, tre le Regioni/Province Autonome classificate ad alto rischio a causa delle molteplici allerte di resilienza segnalate. Undici sono, invece, considerate a rischio moderato e le restanti sette a basso rischio. Diciannove sono le Regioni/Province Autonome che riportano almeno un’allerta di resilienza, di cui quattro ne riportano molteplici.
Il quadro è, quindi, chiaro. I ricoveri in terapia intensiva sarebbero in lenta discesa, ma la pandemia non è ancora terminata. Per quanto dalla prossima settimana, il Paese attende nuove disposizioni meno stringenti sulle mascherine, le Autorità continuano a predicare prudenza.