Si riscopre, Alessandro Preziosi, a distanza di 15 anni dalla nascita della sua seconda figlia. La confessione su Vittoria Puccini e la sua nuova consapevolezza.
Icona di un tempo antico, ma anche dei primi anni 2000, la coppia formata da Alessandro Preziosi e Vittoria Puccini è riuscita a fare breccia nel cuore dei telespettatori di “Elisa Di Rivombrosa” sin dalla messa in onda delle sue prime puntate. Ad oggi, a ben quindici anni di distanza dalla nascita della sua secondogenita e a poco più di una settimana dal suo quarantanovesimo compleanno, l’attore di origini partenopee ripercorre le tappe salienti del suo ruolo più importante, quello di papà di Elena.
Un amore nato sul set, quello tra i due protagonisti della gettonata serie tv ambienta in un contesto di fine settecento. Un turbinio di forti emozioni, due caratteri contrastanti, ma anche due passioni, che per entrambi, viaggiavano già su binari paralleli.
L’amore per la recitazione, come aveva già raccontato il nato sotto il segno dell’Ariete, avrebbe inevitabilmente prevalso sull’impegno di un rapporto di coppia, che presto difatti fu destinato a sfumare. Qualcosa però, di quei tempi d’indimenticabile romanticismo, è perdurato fino al presente. Lasciando spazio ad una nuova consapevolezza di sé. E sarà lui stesso a volerlo rivelare quest’oggi con una tenera confessione.
Alessandro Preziosi, la tenerissima confessione sulla Puccini: “così è nata mia figlia”
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Lo scorso 7 aprile 2022 ha debuttato nelle sale la nuova pellicola del regista Fausto Brizzi. Dal titolo di “Bla Bla Baby“. In concomitanza con la scoperta di questo piccolo tesoro del cinema italiano, che racconta la brillante storia di un bidello, alias Preziosi, capace di interpretare il linguaggio dei bambini dell’asilo in cui lavora, l’attore avrebbe colto l’occasione per raccontare la sua intima avventura con la paternità.
“Ripensare a ‘Elisa Di Rivombrosa’ mi fa una grande tenerezza“. Ha spiegato il detentore dell’inatteso superpotere. Interpretare il ruolo di Conte Fabrizio Ristori, all’epoca, fu soltanto l’inizio di un lungo viaggio. Un viaggio che, racconta oggi l’attore, “ha significato la nascita di mia figlia…” Ma anche verso una conoscenza più profonda di sé.
A tal proposito, l’attore, sottolinea a cuore aperto di come questo sia stato soltanto uno dei molteplici ruoli dimostratisi col tempo davvero significativi per il suo percorso nel mondo della recitazione. “Ho imparato tantissimo come attore“, confessa tra le righe tornando con la mente al periodo della sua storia d’amore con Vittoria Puccini. “Però“, spiega infatti Preziosi: “mi piace credere che la gente si identifichi anche con altri personaggi“.
Oltre alle sue travolgenti love story, di cui si è spesso fatto cenno, il pluripremiato attore racconta di essersi totalmente immerso in un’intensa attività teatrale. E che nel presente osa definire il fulcro della sua formazione artistica.
“Con ognuno dei classici, che ho portato in teatro, ho fatto 200 repliche in giro per l’Italia“, ha pertanto specificato Preziosi. Ricordando di come, nel periodo che sancì la separazione con la Puccini, anche lei interprete di una super mamma in “18 Regali“, era in procinto di portare compimento l’interminabile tournée del suo “Amleto” nel 2009.
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Per tal ragione, Preziosi, desidera che oggi i suoi spettatori possano riuscire leggere attraverso di lui soprattutto in merito a tali esperienze. Infine, soltanto nell’ottobre del 2020, Preziosi ha esordito alla regia. Presentato al pubblico il film documentario “La legge del terremoto“.
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