Bonus condizionatori 2022, come usufruire dello sconto in fattura ed evitare di patire le pene dell’inferno in estate. Ecco tutte le novità in merito.
La bella stagione è alle porte e per fortuna il Governo Draghi ha pensato al bonus condizionatori 2022, uno sconto in fattura per tutti quelli che vorranno acquistare una macchina ad aria termica per non patire il caldo tra poche settimane.
Oggi vediamo come poter usufruire del bonus e quali sono i requisiti richiesti per presentare domanda. Finalmente non è un’utopia e tutti gli italiani potranno godersi un pò di fresco e refrigerio.
Bonus condizionatori, ecco come funziona lo sconto in fattura
Questo bonus rientra nei bonus edilizi, gli adempimenti burocratici per poter usufruire dell’incentivo sono gli stessi che devono essere presentati all’Agenzia delle Entrate. La cosa importante è che questo bonus si può ottenere senza ISEE, l’unica prerogativa è questa, chi compila la domanda deve essere proprietario o avere il diritto di godimento sull’immobile in ristrutturazione.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —> Bonus trasporti pubblici 2022: a chi spetta e come richiedere l’incentivo
La detrazione in fattura varia dal 50% al 65% ed è un bonus che non può esistere in maniera autonoma, questo vuol dire che sarà accorpato ad un altro bonus in essere che riguarda sempre la ristrutturazione della casa come ad esempio: Superbonus, Ecobonus, bonus ristrutturazione, bonus mobili ed elettrodomestici.
Usufruire del bonus è molto semplice in quanto verrà detratto dall’Irpef, naturalmente dovrete conservare tutte le ricevute di pagamento tracciabili (bonifici – pagamenti con carta – assegni), in base alla % di detrazione dell’importo questa vi verrà spalmata in un arco temporale di 10 anni.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —> Polpa di pomodoro, è questa la migliore in Italia: la classifica lascia i clienti senza parole
Come alternativa alla detrazione Irpef c’è lo sconto in fattura, un metodo sicuramente più immediato per usufruire dell’incentivo. La cosa più importante da fare è informarsi prima di iniziare i lavori di ristrutturazione altrimenti c’è il rischio che non ne possiate usufruire in tempo.
Lo sconto applicato in fattura altro non è che un credito di imposta di interesse dell’impresa che ha svolto la pratica tecnica e burocratica, ovviamente si richiede in modo preventivo ed è per questo motivo che vi consigliamo di affidarvi ad esperti del settore ristrutturazioni.