Supermercati%2C+alcuni+cibi+iniziano+a+scarseggiare%3A+ecco+cosa+manca+sugli+scaffali
yeslifeit
/2022/05/17/cibi-scarseggiano-scaffali-supermercati/amp/
Economia

Supermercati, alcuni cibi iniziano a scarseggiare: ecco cosa manca sugli scaffali

Tra le consesuenze immediate a livello internazionale della guerra tra Russia e Ucraina troviamo l’impoverimento di alcune scorte di generi alimentari. Quali sono i cibi da comprare

Una prova terrificante di quanto siamo tutti interconnessi e che abbiamo provato sulla nostra pelle è indubbiamente la diffusione globale della pandemia da Coronavirus.

Scaffale vuoto del supermercato (Pixabay)

A dare ulteriormente adito a questa evidenza, purtroppo, dal 24 febbraio 2022, sono i venti di guerra. Un evento che sta accadendo a migliaia di chilometri da casa nostra ha ripercussioni immani sulla quotidianità. Il conflitto tra Russia e Ucraina ha già generato un’impennata dei costi del carburante. L’embargo al paese di Putin causerà rialzi anche per quanto riguarda i prezzi dell’energia, elettricità e gas. Ma non sono le uniche conseguenze negative che dobbiamo aspettarci. Occhio anche ai supermercati: alcuni cibi inizieranno a scarseggiare.

Guerra Russia e Ucraina: cibi più cari e difficili da trovare

Supermercato (Pixabay)

I prezzi alimentari a livello globale hanno raggiunto il massimo storico da marzo in seguito all’invasione russa in territorio ucraino. A lanciare l’allarme sono state direttamente le Nazioni Unite, aggiungendo preoccupazioni per il rischio di fame nel mondo.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Oligarca russo rivela le gravi condizioni di salute di Putin: “ha un cancro al sangue”

La Russia è più o meno autosufficiente quando si tratta di cibo. Il paese, infatti, gode delle più vaste coltivazioni di grano del mondo. Non solo, è uno dei massimi esportatori di olio vegetale e cereali vari come l’avena, l’orzo e il mais.

L’embargo degli stati occidentali verso la Russia e l’interruzione dei flussi di esportazione derivante dalla guerra in Ucraina stanno già avendo ripercussioni economiche importanti, provocando meno scelta sugli scaffali dei nostri supermercati e prezzi più alti.

Gli altri grandi produttori mondiali di cereali sono Stati Uniti, Canada, Francia, Australia e Argentina. Questi Stati sono spinti ad aumentare rapidamente la produzione, tuttavia la situazione non è semplice. Gli agricoltori e le aziende devono far fronte a problemi gravi come i rincari sui costi di carburante e dei fertilizzanti, esacerbati dalla guerra, e problemi di natura meteorologica come la siccità.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Lidl stupisce ancora, tutti lo vogliono: nel supermercato la sorpresa senza precedenti

Quali sono gli alimenti di cui fare scorta? Pasta, biscotti, pane e alimenti vari realizzati con grano e altri cereali, lievito e olio di semi di girasole.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

10 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

10 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

11 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

11 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

12 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago