Processo in corso per Benno Neumair, “Storie italiane” ha affrontato l’argomento con professionisti ed esperti
“Storie italiane” è tornato con una nuova puntata all’insegna della cronaca e attualità. Eleonora Daniele ha invitato vari ospiti in studio e in collegamento con i quali ha affrontato argomenti importanti.
Tra questi il processo di Benno Neumair che ha fatto molto discutere gli esperti in studio dopo aver sentito le parole della sorella dell’accusato e dopo aver ripercorso alcuni momenti della vicenda.
Storie italiane, discussione in studio tra due ospiti
Nella puntata del 17 maggio 2022, anche Maria Rita Parsi ha partecipato a “Storie Italiane” nel ruolo di psicologa e psicoterapeuta. Ma nel bel mezzo della puntata, la dottoressa ha avuto un momento di discussione con un altro ospite in studio che ha tentato più volte di fermarla e prendere la parola al suo posto.
“La famiglia è la prima agenzia educativa, se è disfunzionale ha bisogno di aiuti che vengono da fuori – ha iniziato a spiegare la dottoressa – ci sono delle situazioni che devono essere messe in moto con allarme, lo so che è difficile come percorso e non tutti hanno gli strumenti adatti”.
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Gli altri invitati in studio, però, hanno iniziato a parlare sopra alla sua voce e tale gesto ha fatto innervosire la Parsi che si è imposta, dicendo: “Fatemi parlare però, concedetemi uno spazio”.
La dottoressa ha poi continuato a parlare spiegando che c’è bisogno di più informazione, ma a quel punto è intervenuto un altro ospite, Massimo Lugli, che l’ha bloccata ed affermato: “Eh ma se i fondi sono stati tagliati per questo tipo di cose”. La psicologa indignata ha preso la parola ed ha continuato: “Ti prego mi fai finire, io amo finire un discorso – ha continuato – perché poi la gente non riesce a ricevere tutte le informazioni”.
Poi la Parsi ha spiegato che nel caso di Benno l’aiuto doveva essere inviato subito, ma Lugli ha ripreso la parola ed ha affermato che questi discorsi sono solo teorici, visto che la realtà è un’altra.
“Massimo così tu metti in condizioni la gente di non avere fiducia e speranza, invece non è vero, i professionisti ci sono ma mancano le linee guida”. Ha concluso la psicologa Parsi.
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Caso Benno Neumair, gli ultimi aggiornamenti
Intanto, si è tenuta proprio il 17 maggio una nuova udienza nel processo a Benno Neumair a Bolzano. I consulenti del giudice hanno riconosciuto all’omicida la piena capacità di intendere e di volere per l’uccisione della mamma e la semi-infermità per quello del padre, mentre la Procura gli ha riconosciuto la piena capacità per entrambi gli omicidi.
Invece, gli avvocati della difesa sostengono che Benno non fosse in grado di intendere e di volere per l’omicidio del padre e sarebbe stato semi-infermo per quanto riguarda l’uccisione della madre.
Nel corso dell’udienza sono stati interrogati altri testimoni, conoscenti e amici della famiglia Neumair.