Evasione+fiscale+e+bancomat%2C+30+euro+di+multa+immediata+allo+sportello%3A+quando+scatta+la+sanzione
yeslifeit
/2022/05/18/evasione-fiscale-bancomat-30-euro-sanzione-immediata/amp/
Economia

Evasione fiscale e bancomat, 30 euro di multa immediata allo sportello: quando scatta la sanzione

Si tratta di una misura per combattere l’evasione fiscale ma che potrebbe costare caro agli ignari negozianti che non accettano di adeguarsi.

Il Governo italiano ormai da diversi anni sta incentivando l’utilizzo dell’acquisto tramite carte di credito e bancomat per limitare i contanti e quindi la contraffazione di denaro sporco e traffici illeciti visto che in questo modo i pagamenti possono essere occultati facilmente da chiunque.

Pos carte di credito (Pixabay)

Usare invece i pagamenti online permette di tenere traccia di ogni versamento o prelievo in modo coerente e limpido anche in base alle finanze di ogni privato cittadino, senza pericolo di corruzione illecita.

Per questo da giugno entrerà in vigore in tutta Italia una nuova modalità di fare acquisti che costerà non poco a tutti quei negozianti che non vogliono uniformarsi alle esigenze imposte dal Governo. Le multe partono da 30 euro e vanno a salire. Entriamo nel dettaglio e capiamo di cosa si tratta.

Multe salate per i negozianti che non accettano bancomat e carte di credito, come funziona

Carte di credito (Pixabay)

Il Governo anticipa a giugno prossimo, e non più da gennaio 2023, le multe per gli esercizi commerciali che rifiutano di accettare pagamenti con bancomat e carte di credito.

Al momento non tutte le attività possiedono un pos per i pagamenti elettronici che ormai è in vigore dal 2014 ma che finora era richiesto sono come facoltativo in cassa.

Ora però è entrato in vigore il nuovo decreto Pnrr che contiene una serie di misure per snellire diverse procedure avanzate dal ‘Piano nazionale di resilienza’ per la ripresa economica nazionale anche in termini di traffico illecito di soldi.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Bonus 200 euro: duro colpo per gli italiani. Ci sono degli esclusi: ecco chi è stato “scartato”

Una vera stangata quindi per i negozianti più tradizionalisti che non hanno mai accettato di evolvere il loro modo di fare cassa. Dovranno però farlo se non vogliono rischiare di incorrere in sanzioni dai 30 euro a salire, cifra che però al momento non è ancora stata stabilita ma che pare sarà proporzionale all’importo da pagare per l’acquisto in essere.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Statali, l’ok per il nuovo contratto. Arrivano aumenti ed arretrati. Le dichiarazioni del ministro Brunetta

Non è però neppure chiaro il meccanismo di sanzione, dovrà essere il cittadino a contattare le forze dell’ordine che interverranno sul posto? In molti attendo con ansia l’inizio di questa nuova fase che vedrà sempre meno contanti in circolazione a discapito di scambi online puliti e tracciabili.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

9 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

9 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

10 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

12 mesi ago