Allarme truffa. Un nuovo raggiro si sta diffondendo in rete e stavolta coinvolge i supermercati. Non vi fate ammaliare da false e promettenti comunicazioni: svelata la metodologia fraudolenta
I nuovi metodi di comunicazione digitale hanno senza dubbio reso più comoda la nostra vita ma hanno anche facilitato la nascita di nuovi scenari atti a frodare i contribuenti.
Ormai è entrato nel nostro vocabolario quotidiano il termine phishing; per chi non lo sapesse si riferisce a tutte le metodologie di truffe che avvengono tramite internet. Di solito i malviventi cercano di estorcere informazioni personali e notizie sensibili come codici di accesso e dati bancari, spesso fingendosi enti affidabili e aziende di rinomata fama, infondendo un senso di tranquillità. L’ultima frontiera dei reati di questo genere coinvolge i supermercati. Scopriamo come rubano i vostri soldi.
Allarme truffa supermercati, il metodo della finta promozione
Un’ondata di email sta invadendo la casella di posta elettronica di molte persone con proposte accattivanti ma che, in realtà, celano una truffa bella e buona.
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I rincari degli ultimi mesi dovuti all’impennata delle bollette di luce e gas e dei costi di carburante, alimenti e materie prime (sia a causa del Covid19, sia del conflitto attuale tra Ucraina e Russia) hanno fatto sì che la parola d’ordine per tutti sia “risparmio”.
Ognuno di noi, infatti, cerca di limitare le spese superflue. Non è raro che le grandi aziende spesso vengano incontro ai propri clienti con sconti, gift card, buoni e concorsi per non far collassare il mercato.
Proprio basandosi su quest’idea, sorge un nuovo tentativo di frode che si cela dietro nomi rinomati di catene di supermercati.
In cosa consiste? Viene inviata una comunicazione via email (ma non solo, anche tramite messaggio Whatsapp) in cui siete invitati al completamento di un sondaggio di marketing al termine del quale potrete ricevere un buono acquisto. Come ottenerlo? Pagando una cifra minima che comporta l’inserimento dei vostri dati finanziari. Ovviamente è tutta una bufala.
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In questo modo non farete altro che servire su un piatto d’argento informazioni private a capaci truffatori che svaligeranno il vostro conto. Non ci cascate. Le catene di supermercato non agirebbero mai con questa metodologia di divulgazione.
Prima di partecipare a un qualsiasi tipo di iniziativa, andate direttamente a raccogliere informazioni alla fonte, ossia sui siti ufficiali delle varie aziende coinvolte.