Orribile+confessione+delle+figlie%3A+la+verit%C3%A0+sull%26%238217%3Bomicidio+dell%26%238217%3Bex+vigilessa+Laura+Ziliani
yeslifeit
/2022/05/28/orribile-confessione-figlie-verita-omicidio-ex-vigilessa/amp/
Cronaca

Orribile confessione delle figlie: la verità sull’omicidio dell’ex vigilessa Laura Ziliani

Durante l’ultimo interrogatorio sulla morte dell’ex vigilessa Laura Ziliani, le figlie confessano le dinamiche dell’omicidio. Le dichiarazioni sono agghiaccianti.

Brutali le dinamiche emerse a seguito degli ultimi interrogatori tenutisi in quest’ultima settimana sull’omicidio dell’ex vigilessa Laura Ziliani. La donna, dopo essere scomparsa ad inizio maggio 2021, venne ritrovata priva di vita soltanto tre mesi più tardi. L’ultima svolta nelle indagini ha chiarito quanto accadutole.

Interrogatorio Laura Ziliani (Ansa Foto)

Le dichiarazioni delle due figlie della donna sono state stilate nei verbali ufficiali in queste ore e, a seguito degli estenuanti interrogatori, hanno portato con sé un’orribile verità. Oltre alla pluralità di agghiaccianti moventi che avrebbero condotto all’omicidio della donna, sono emerse per la prima volta le dinamiche del delitto.

Orribile confessione delle figlie: la verità sull’omicidio dell’ex vigilessa Laura Ziliani

L’ex vigilessa Laura Ziliani (Ansa Foto)

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Anna Tatangelo dopo Livio Cori non resta a bocca asciutta, si consola con LUI. FOTO esclusive

A seguito del primo interrogatorio a Mirto Milani, identificato come primo ideatore dell’omicidio, e del seguente avvenuto poco più tardi con le due figlie della donna, Silvia e Paola Zani, prese in esame in separata sede, gli investigatori sono finalmente venuti a conoscenza della loro scelta. Anch’essa premeditata e svoltasi di loro pugno. Quella di uccidere l’ex vigilessa.

Secondo il risultato totale delle confessioni, pervenute dal carcere in queste ore, l’uomo e le due donne avrebbero tentato già un mese prima di privare la donna della propria vita. Somministrandole, a sua insaputa, un mix di sostanze letali inserite in una tisana. La donna si addormentò per due giorni, nell’aprile del 2021, ma riuscì a sopravvivere.

Dopo il vano tentativo di sedarla letalmente, le due figlie avrebbero pertanto agito in prima persona nuovamente soffocando la donna, ma un mese più tardi servendosi di un sacchetto di plastica. E, infine, strangolandola.

I moventi, oltre a quelli di natura personale espresse direttamente dalle stesse figlie della donna con la seguente frase “ci faceva sentire sbagliate“, vi sarebbero ragioni legate al patrimonio della donna e all’interesse dei suoi aguzzini.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Toro, sapete qual è il pregio più grande di questo segno?

Gli inquirenti hanno le idee chiare su quanto accadrà da ora in poi. L’uomo sarebbe destinato a restare in carcere per la vita. La stessa sorte potrebbe rivelarsi anche per le due figlie. Differenti potrebbero essere le pene soltanto per i restanti collaboratori alla scabrosa vicenda.

INTERVISTA MANILA NAZZARO, GUARDA IL VIDEO

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

10 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

10 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

11 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

11 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

12 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago